Ha avuto luogo in data odierna l’incontro tecnico tra le OO.SS e i rappresentanti MUR (dott. Ciardiello e dott.ssa Valentini) per fare il punto sul percorso riguardante il settore della Ricerca. Quattro, fondamentalmente, i principali problemi suggeriti ed affrontati da tutti gli interessati:
- Atto di indirizzo CCNL;
- Iter di approvazione al Senato del provvedimento nelle norme del prereclutamento e accesso alla docenza universitaria;
- Completamento stabilizzazioni;
- PNRR e ipotesi allargamento a nuovi Enti nel settore.
La UIL-RUA dopo aver indicato le necessità di adottare una metodologia che valorizzi al meglio i tavoli tecnici è entrata nel merito delle questioni politicamente più urgenti:
A. ATTO DI INDIRIZZO: Le proposte del Ministro sono per noi importanti e accettabili ma è ora necessario impegnarsi per la loro valorizzazione all’interno delle nuove “Sezioni” del CCNL, indipendentemente dai tempi della emanazione finale dell’atto di indirizzo.
B. DDL RECLUTAMENTO UNIVERSITARIO: la UIL-RUA ha già rappresentato le proprie valutazioni critiche in particolare sull’attuale formulazione dell’art.6 del DDL 22/85, articolo riguardante gli Enti di Ricerca. Il tavolo sembra condividere queste preoccupazioni. Noi riteniamo che non ci siano oggi le condizioni in Parlamento per una modifica positiva e costruttiva di norme che così restando, creerebbero evidenti e insostenibili squilibri tra Epr e università. La UIL-RUA suggerisce piuttosto, il rinvio degli aspetti riguardanti gli Enti di Ricerca ad una Legge delega finalizzata al rafforzamento del D.L.218/2016. In questa sede con il nuovo CCNL e con i nuovi ordinamenti, andranno create le condizioni per un “parallelismo di pari dignità” tra università ed Epr e per quella mobilità ed osmosi, di cui parla giustamente la stessa Ministra.
C. STABILIZZAZIONI: Occorre procedere speditamente al completamento delle stabilizzazioni viste le scadenze di legge e senza restrittive interpretazioni delle recenti norme che prevedono la proroga al 31/12/2022.
D. PNRR: La UIL-RUA di fronte alla ricca articolazione anche territoriale dei futuri progetti chiede la costituzione di un Osservatorio Nazionale paritetico che consenta anche alle organizzazioni sindacali confederali, quella partecipazione ed informazione che oggi ancora manca. La UIL-RUA condivide la proposta del Mur per quanto riguarda il lavoro da compiere nella prospettiva della inclusione nella realtà anche contrattuale del settore di quelle importanti entità ed infrastrutture nelle quali oggi operano moltissimi e validissimi ricercatori ma con contratti di tipo privatistico.
La prossima riunione del tavolo è prevista per il 14 ottobre 2021
La Segreteria Nazionale