Non sarà passato inosservato ai più che ormai è decisione definitiva, sebbene non ancora ufficializzata, che l’attuale stato di emergenza in Italia terminerà il prossimo 31 marzo.
Questo, oltre ad essere un passo altamente simbolico verso l’uscita da oltre due anni di pandemia, avrà sicuramente delle conseguenze pratiche sul nostro quotidiano e, sui luoghi di lavoro in particolare, significherà tornare ad una condizione di “normalità”.
Di quale normalità stiamo però parlando? Quella della pre-pandemia o una nuova e più moderna in cui si concilia lavoro in presenza con lo Smart Working?
Il CNR, nella delibera del CdA n. 203 del 21 dicembre 2021, ha approvato in via definitiva il regolamento in materia di Smart working definendolo come “una modalità flessibile di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato, allo scopo di incrementare l’efficienza e agevolare la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro…” e ancora, nella nota del 5 Gennaio 2022, il Direttore Generale scrive: “nelle more della definizione degli istituti del rapporto di lavoro connessi al lavoro agile da parte della contrattazione collettiva, si comunica che la decorrenza e l’efficacia del regolamento è fissata al 1 aprile 2022”.
Allora ci chiediamo: se ormai la sua utilità NON è in discussione, se ormai è considerata una modalità flessibile di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato, ed in attesa della definizione degli istituti del rapporto di lavoro connessi al lavoro agile da parte della contrattazione collettiva, cosa accadrà da aprile?
NON POSSIAMO PERMETTERE CHE UNO STRUMENTO DI TALE EFFICACIA VENGA MESSO DA PARTE!
Pertanto, in attesa che la determinazione del nuovo CCNL decreti l’applicabilità del Regolamento approvato, chiediamo all’Amministrazione di prorogare l’istituto dello Smart Working nelle stesse forme, modalità e tempi attuali, almeno fino al prossimo 30 settembre.
Federazione UIL SCUOLA RUA “Ricerca Università Afam” Il Segretario Nazionale Mario Ammendola |
Federazione UIL SCUOLA RUA “Ricerca Università Afam” Coordinamento Nazionale CNR Davide Cannavina |