Il 20 giugno, alla presenza della Segreteria Nazionale della UILRUA rappresentata dal Segretario Organizzativo Fabiana Bernabei, dal Coordinatore Nazionale per gli Enti di Ricerca Mario Ammendola, dal Segretario Generale della Regione Lazio Marco Commissari, si è tenuta l’assemblea sindacale degli iscritti ASI.
E’ stata una importante occasione di informazione e confronto che ha toccato tutti i temi di attualità, a partire dalla situazione che vede la disparità di trattamento degli EPR non vigilati dal MUR, allo stato del negoziato in ARAN sino alle questioni prettamente attinenti l’ASI, dove la Segreteria Nazionale UILRUA ha ribadito in tutti gli interventi che il nostro Sindacato lavora da sempre per il riconoscimento della dignità del lavoro e del benessere dei lavoratori, riconoscendo il valore assoluto delle persone, al centro dell’organizzazione del lavoro.
È stata sottolineata l’importanza di rilanciare in ASI una politica sindacale improntata ai nostri valori, anche in considerazione del nuovo corso che l’Agenzia si appresta ad affrontare, evidenziando la volontà di migliorare, con tutti gli strumenti possibili, l’interazione ed il confronto con gli iscritti, al fine di portarne le istanze all’interno del necessario dialogo costruttivo con i vertici dell’Agenzia.
Nel corso dell’assemblea è stato affrontato il tema della contrattazione di ente ripercorrendo i risultati ottenuti nell’ultimo periodo, in sintesi sotto riportati:
L’accordo che ha portato al Regolamento in attuazione dell’art. 113 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. (di seguito anche “Codice dei Contratti”), il quale definisce le modalità e i criteri di ripartizione del fondo incentivi per funzioni tecniche, alimentato con il due per cento (2,00%) dell’importo del lavoro, fornitura di beni o servizi, posto a base di gara. Questo tema è concluso ma va sollecitata l’Agenzia ad iniziarne la concreta attuazione;
L’accordo per CCNI “FONDO INCENTIVAZIONE AI SENSI DELL’ART. 19 CCNL ASI 2002-2005”, mediante il quale le risorse derivanti da “commesse attive” vengono utilizzate per finanziare:
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- L’incremento del fondo del trattamento accessorio per il personale dei livelli IV-VIII fino a un massimo di € 200.000,00 per ogni annualità;
- L’incremento del fondo del trattamento accessorio per il personale dei livelli I -III fino a un massimo di € 190.000,00 per ogni annualità;
- Le indennità di responsabilità di cui all’art. 10 del CCNL ASI 2002-2005 fino a un massimo di € 738.000,00 per ogni annualità.
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Relativamente alla questione fondi per il personale IV-VIII, si è recentemente conclusa l’attuazione del CCNI “CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEI PREMI CORRELATI ALLA PERFORMANCE” personale dei livelli IV-VIII – Anno 2018 (erogazione benefici avvenuta con il cedolino aprile u.s.), stipulato definitivamente in data 14.02.2023, relativamente all’anno 2018. A partire da questo CCNI, dunque, la Performance individuale viene misurata con riferimento ai “comportamenti organizzativi”, soluzione che ha consentito lo “sblocco” per tutte le successive annualità.
Risolta, dunque, con il determinante contributo della proposta portata al tavolo di contrattazione dalla UIL, la questione inerente all’anno 2018 nel frattempo si è conclusa – in data 13.03.2023 – anche la sottoscrizione – tra ASI e Organizzazioni Sindacali – delle due Ipotesi di Accordo su:
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- CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE INTEGRATIVO “FONDO PER IL TRATTAMENTO ACCESSORIO DEL PERSONALE DEI LIVELLI IV-VIII” anno 2019
- CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE INTEGRATIVO “FONDO PER IL TRATTAMENTO ACCESSORIO DEL PERSONALE DEI LIVELLI IV-VIII” anno 2020
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di cui è in corso la procedura di verifica ai sensi dell’art. 40-bis, comma 2, del D.lgs. 165/2001. Al termine di questo iter le relative risorse potranno essere erogate, auspichiamo entro l’estate).
Per ciò che concerne le ulteriori annualità, l’ASI ci ha informato di aver provveduto a costituire il Fondo 2021 (in questi giorni in fase di “asseverazione” e, subito dopo tale asseverazione, costituirà i due fondi 2022 e 2023, completata la costituzione ed asseverazione di tali Fondi.
Pertanto attendiamo la convocazione per avviare il negoziato per la stipula di tali tre ulteriori CCNI, completando, con ciò, il “recupero” del precedente “blocco” (quindi nel corrente 2023 avremo così recuperato i Fondi 2018, 2019, 2020, 2021, 2022 e 2023)
Abbiamo avuto con l’amministrazione il confronto per effettuazione – con decorrenza 1.1.2023 – delle progressioni giuridiche ed economiche – anno 2023 – per il personale dei livelli IV-VIII ai sensi dell’articolo 54 del CCNL del personale del Comparto delle Istituzioni e degli Enti di Ricerca per il quadriennio 1998-2001 –ed il confronto finalizzato alla effettuazione delle progressioni – con decorrenza 1.1.2023 – per il personale dei livelli III – I ai sensi dell’articolo 15 del CCNL quadriennio normativo 2002-2005. Attendiamo l’uscita dei bandi prima dell’estate, che andremo a sollecitare.
Due questioni appaiono rilevanti:
- L’effettuazione delle progressioni ai sensi dell’art. 15 dovranno tener conto, in termini “correttivi” rispetto a quelle 2021, degli aspetti già segnalati al tavolo;
- Sia l’applicazione dell’art. 15 (come somma delle due edizioni 2021 e 2023) sia l’applicazione dell’art. 54 dovranno offrire l’opportunità di progressione di livello al 50% del personale in possesso dei requisiti.
Abbiamo aperto il confronto all’ultimo incontro in tema di accessorio per il personale I – III
Per quanto riguarda il WELFARE è stato “spostato” il costo della polizza sanitaria dall’1% per i BSA ai proventi da “commesse attive”, così da utilizzare l’intero 1% per le altre finalità (oggi: sussidi, contributi scolastici e borse di studio e attività CRAL).
In ogni contrattazione l’impegno della UIL è da sempre finalizzato al raggiungimento del migliore dei risultati a favore degli iscritti e di tutto il personale ASI, consapevoli che ci sono molte questioni relative al personale che necessitano di una particolare attenzione e di un possibile “risanamento”, vogliamo fermamente proseguire nel nostro impegno forti della vostra presenza e della vostra delega per esercitare il nostro lavoro.
Monica Baldelli
Responsabile GAU ASI
Settore Ricerca