Si è svolto all’ARAN il secondo incontro sulla sequenza contrattuale di cui all’art. 178, c.1. lettera c) adeguamento della disciplina relativa al personale delle A.O.U.
Il testo presentato dall’Aran, punto di partenza della discussione, può considerarsi utile per avviare la trattativa ma non esaustivo e sufficiente a risolvere gli atavici problemi del sistema.
La discussione non può esimersi dall’affrontare le problematiche relative alla Dirigenza medica che deve essere riconosciuta anche al nostro Personale che da troppi anni aspetta la giusta valorizzazione.
La UIL ha evidenziato la necessità di un’attenta valutazione sulle tematiche legate alla prima applicazione del contratto per la valorizzazione del Personale, alla tabella di corrispondenza economica all’interno delle A.O.U., alle progressioni verticali tra le Aree, alle progressioni orizzontali all’interno dell’Aree stesse e al riconoscimento della Dirigenza medica per il nostro Personale.
Inoltre, sarà necessario rivedere il sistema delle Relazioni sindacali per chiarire una volta per tutte la titolarità della contrattazione all’interno delle A.O.U. È noto agli addetti ai lavori come la “fantasia di alcune governance” è causa oggi di diversi contenziosi, pensiamo al Policlinico di Messina dove saranno i giudici a dover esprimersi.
Tutte le parti in causa, a partire dalla politica e dall’ARAN, dovranno assumersi la responsabilità di trovare la soluzione a una situazione non più accettabile, che vede in molti casi la disapplicazione del contratto che spesso ha portato a contenziosi e disfunzione all’interno del sistema universitario/sanitario. Sicuramente il contratto non potrà essere l’unico strumento se non accompagnato da una norma che definisca in modo inequivocabile i policlinici di tipo A e di tipo B e all’interno di essi il rapporto tra Università e Sanità e il modello di contratto da applicare al Personale.
Nei prossimi giorni, presenteremo all’ARAN osservazioni e proposte per proseguire in modo proficuo la trattativa che si è aggiornata al prossimo 4 dicembre.
La Segreteria Nazionale