Nuova convocazione all’ARAN per discutere su tutte quelle lacune contrattuali rimandate a sequenza e sulle quali non abbiamo ancora rinvenuto soluzioni condivisibili.
Pur volendo rimanere speranzosi, evidenziamo che già dalla modalità di convocazione, sembrerebbe poco plausibile che la riunione del prossimo 17 luglio 2024 possa condurre a un qualche apprezzabile traguardo.
Siamo stati infatti, convocati per la prima trattativa sulla disciplina del trattamento economico dei CEL, per la prosecuzione su quella del rapporto di lavoro del tecnologo a tempo indeterminato ex art. 24 ter della l. 240/2010, nonché su quella dei contratti di ricerca a tempo determinato ex art. 22 della l. 240/2010 come novellato dalla l. 79 del 29.06.2022.
Un unico calderone per garantire una giusta riflessione e discussione???
Siamo dell’avviso che tutte quelle elencate rappresentino, per i nostri Settori, tematiche cruciali che meriterebbero ciascuna un adeguato approfondimento.
Non perderemo comunque l’occasione per ribadire la necessità di un inquadramento normativo e professionale dignitoso per i collaboratori esperti linguistici che rappresentano, ancora oggi, una figura poco considerata e garantita all’interno dei nostri Atenei.
Ancora, ribatteremo sull’opportunità di definire una disciplina adeguata del rapporto di lavoro del tecnologo a tempo indeterminato. La proposta presentataci dall’ARAN, in seno a una precedente riunione di contrattazione, non può considerarsi esauriente. Per citarne una, ingabbiarne l’orario di lavoro nella morsa settimanale, a nostro avviso, lo allontanerebbe da quella quinta area professionale (di sviluppo per l’area degli EP) nella quale dovrebbe invece essere inquadrato.
Infine, continueremo a sostenere la necessità di pervenire a una disciplina del “nuovo contratto di ricerca” che consenta finalmente a questa figura professionale di ricevere una tutela “a tutto tondo”, economica e giuridico-previdenziale.
Come sempre, Vi terremo aggiornati sugli sviluppi.
La Segreteria Nazionale