In una situazione così complessa e difficile nella quale anche i vertici dell’ISTITUTO non riescono a garantire nemmeno la normale attività, sarebbe indispensabile almeno operare secondo i principi di correttezza nei rapporti con le parti sociali e di trasparenza delle informazioni, comprese le politiche per il reclutamento del personale.
Nel nostro Istituto ciò non sembra accadere.
Per quanto riguarda la trasparenza, nel rispetto del Decreto legislativo 14 marzo 2013, n.33, l’ISPRA si è dotata sul sito istituzionale di una sezione denominata “Amministrazione trasparente”. Tuttavia nelle pagine web dedicate (http://www.isprambiente.gov.it/it/amministrazione-trasparente/personale/dirigenti), non risultano ancora aggiornati i dati relativi alla retribuzione di risultato dei dirigenti ISPRA ed in particolare a quelli di I fascia, dipendenti questi, per i quali i criteri di erogazione dei trattamenti economici sono stabiliti in completa autonomia dall’amministrazione ISPRA e senza alcuna contrattazione con le organizzazioni sindacali.
La seconda questione è relativa alle procedure di reclutamento di personale a tempo determinato.
Ci risulta infatti che l’amministrazione avrebbe indicato di utilizzare le graduatorie dei concorsi a tempo determinato per assunzioni di nuovo personale a tempo determinato viste le contingenti ed eccezionali esigenze dell’ente che necessita di personale aggiuntivo e di alta e specifica professionalità, al fine di svolgere i numerosi progetti e le attività extra-istituzionali, non potendo scorrere le graduatorie a tempo indeterminato degli idonei, seppur vigenti e attive in ISPRA, perché, ad avviso dell’amministrazione, al momento inutilizzabili.
Si sottolinea che sull’argomento non è stata data alcuna informativa alle OO.SS. dovuta sia in termini di trasparenza che ai sensi dell’art.31 comma 3 lettera d) del CCNL 2002-2005.
La UIL RUA chiede pertanto un chiarimento immediato sulle intenzioni dell’amministrazione segnalando, sin da ora, che un’eventuale scorrimento di graduatorie a tempo determinato, in presenza di graduatorie a tempo indeterminato vigenti e attive nell’Istituto sugli stessi profili, si configurerebbe come atto illegittimo ai sensi delle norme vigenti, così come interpretato anche dalla F.P. nella Circolare n.5 del 21.11.2013.
Si resta in attesa di urgente riscontro.
UIL RUA ISPRA
Valentina Campo