La UIL RUA il 10 luglio 2015 non ha sottoscritto l’ipotesi di accordo integrativo per le seguenti motivazioni:
• Per la maggior parte dei dipendenti che usufruirà delle PEO rispettivamente per le posizioni di appartenenza previste dal CCNL non ci sarà un aumento reale in busta paga, poiché esse sono finanziate, in parte, attraverso risorse economiche già erogate in busta paga e dovute al dipendente;
• L’Indennità Mensile Accessoria perde la sua natura ed è trasformata in un’indennità mensile variabile e valutata non rispettando il CCNL;
• Per la maggior parte dei dipendenti non c’è un aumento reale in busta paga, nemmeno per chi ha usufruito delle PEO autofinanziate nel 2010, poiché la decurtazione sarà restituita dal 2015 e finanziata, in parte , attraverso risorse economiche già erogate in busta paga e dovute al dipendente;
• Ai titolari delle Indennità di Responsabilità, nonostante svolgano mansioni di maggior importanza, continuerà a essere decurtata una parte di Indennità Mensile Accessoria causando un’ulteriore disparità di trattamento.
L’ipotesi di accordo integrativo non ci soddisfa nonostante la nostra organizzazione sindacale, rispetto alla prima stesura, ha dato un importante contributo per migliorarlo. È evidente che il suddetto accordo, se certificato dai revisori, avrà un effetto che produrrà un’ingiusta sperequazione di trattamento tra i lavoratori.
In questi ultimi anni, nel nostro Ateneo, si è passati dal contrattare un aumento del salario in busta paga, ad una sua stabilizzazione, per giungere oggi a discutere addirittura di una riduzione minima del salario.
La UIL RUA già dal 2010 si era rifiutata di sottoscrivere l’accordo autofinanziato, prevedendo che questo comportamento ci avrebbe trascinato alla deriva.
BASTA! FERMATEVI!
UIL RUA TOR VERGATA