Pur non affrontando problematiche specifiche sulla riforma, l’entrata in vigore della L.107/2015 ha introdotto alcune novità che riguardano le Istituzioni AFAM mandando un segnale in controtendenza con il passato.
Dopo anni di tagli prendiamo atto di un incremento di risorse a favore del sistema in particolare l’aumento del fondo di funzionamento per le Istituzioni statali e il finanziamento agli ISSM non statali.
Va ricordato che la trasformazione degli Istituti Pareggiati in Istituti Superiori di Studi Musicali è stata imposta dai Governi in virtù della legge 508/99 dando il via a un percorso verso la statizzazione. Vogliamo leggere questo segnale come un passo verso il completamento del processo di statizzazione che a nostro avviso non può prescindere da un incremento della dotazione organica in aggiunta a quello attuale.
Elementi normativi relativi al settore AFAM, L. 107/15 “Buona Scuola”:
Finanziamento: viene incrementato il fondo per il funzionamento amministrativo e didattico delle istituzioni statali di 7 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2015 al 2022.
ISIA (Istituti Superiori per le Industrie Artistiche): per fare fronte al pagamento del personale e degli oneri di funzionamento connessi con l’attività istituzionale è autorizzata la spesa di 1 milione di euro per l’anno 2015.
CNAM: in attesa della rielezione del Consiglio nazionale per l’alta formazione artistica e musicale sono perfetti ed efficaci gli atti e i provvedimenti adottati dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca in mancanza del parere del medesimo Consiglio.
ISSM ex pareggiati: in attesa dell’adozione dei regolamenti previsti dalla L. 508/1999 il finanziamento del Miur è incrementato di 2,9 milioni di euro per l’anno 2015 e di 5 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2016.
Edilizia: per gli immobili di proprietà pubblica le istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, possono essere autorizzate dal Ministero dell’economia e delle finanze, d’intesa con il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, a stipulare mutui trentennali sulla base dei criteri di economicità e di contenimento della spesa, con oneri di ammortamento a totale carico dello Stato.
Formazione: il Governo è delegato ad adottare, entro diciotto mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, uno o più decreti legislativi per l’armonizzazione dei percorsi formativi di tutta la filiera del settore artistico-musicale, con particolare attenzione al percorso pre-accademico dei giovani talenti musicali, anche ai fini dell’accesso all’alta formazione artistica, musicale e coreutica e all’università.
La Segreteria Nazionale