Ci viene richiesto, dai colleghi con contratto di collaborazione, di conoscere le caratteristiche dei profili professionali previsti dal CCNL del Comparto nei quali avverrà l’inquadramento a tempo determinato, a seguito della procedura in itinere di verifica dell’idoneità alla trasformazione.
Avevamo già comunicato con nota del 10 marzo (reperibile sul sito www.uilrua.it), i livelli retributivi in godimento per il personale della ricerca in servizio presso l’INAIL.
Per quanto riguarda le caratteristiche dei vari profili, sono esplicitate nell’allegato 1 del DPR 171/1991 che si riporta di seguito, con le seguenti precisazioni dovute a sopravvenute modifiche contrattuali e normative:
• gli anni di lavoro previsti per Ricercatore e Tecnologo sono stati portati da 2 a 3;
• il profilo di dirigente III livello è stato soppresso;
• il profilo di ausiliario è stato soppresso;
• i livelli X e IX sono stati soppressi.
UIL RUA INAIL
Marco Di Luigi
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ALLEGATO 1 – DPR 171/1991
Profili professionali
Primo livello professionale – dirigente di ricerca.
Capacità acquisita, comprovata da elementi oggettivi nel determinare autonomamente avanzamenti di particolare originalità, significato e valore internazionale nel settore prevalente di ricerca. Modalità di accesso: concorso pubblico nazionale per titoli. Si prescinde dai limiti di età previsti dalla vigente normativa.
Secondo livello professionale – primo ricercatore.
Capacità acquisita, comprovata da elementi oggettivi, nel determinare autonomamente avanzamenti significativi nelle conoscenze nel settore preminente di attività. Modalità di accesso: concorso pubblico nazionale per titoli ed esame; Titolo di studio richiesto: diploma di laurea; Età non superiore a quarantacinque anni, salvo che per il personale in servizio; Conoscenza di almeno una lingua straniera parlata e scritta.
Terzo livello professionale – ricercatore.
Attitudine comprovata da elementi oggettivi, a determinare avanzamenti nelle conoscenze nello specifico settore. Modalità di accesso: concorso pubblico nazionale per titoli ed esami; Titolo di studio richiesto: diploma di laurea; Esperienza di lavoro di almeno due anni post-laurea in attività di ricerca acquisita attraverso borse di studio, dottorati di ricerca o da altri canali equivalenti di formazione; Conoscenza di almeno una lingua straniera parlata e scritta.
I livello professionale – dirigente tecnologo.
Capacità acquisita di svolgere in piena autonomia funzioni di progettazione, di elaborazione e di gestione correlate ad attività tecnologiche e/o professionali di particolare complessità e/o di coordinamento e di direzione di servizi e di strutture tecnico-scientifiche complesse di rilevante interesse e dimensione anche in settori in cui è richiesto l’espletamento di attività professionali. Modalità di accesso: concorso pubblico nazionale per titoli ed esame, si prescinde dai limiti di età previsti dalla vigente normativa; Titolo di studio richiesto: diploma di laurea; Superamento dell’esame di stato ed iscrizione all’albo ove richiesto per le funzioni da svolgere; Almeno 12 anni di specifica esperienza professionale; Conoscenza di almeno una lingua straniera parlata e scritta.
II livello professionale – primo tecnologo.
Capacità acquisita di svolgere autonomamente funzioni di progettazione, di elaborazione e di gestione correlate all’attività tecnologiche e/o professionali e/o di coordinare a tali fini competenze tecniche, anche in settori in cui è richiesto l’espletamento di attività professionali. Modalità di accesso: concorso pubblico nazionale per titoli ed esami; Titolo di studio richiesto: diploma di laurea; Superamento dell’esame di stato ed iscrizione all’albo ove richiesto per le funzioni da svolgere; Almeno 8 anni di specifica esperienza professionale; Età non superiore a 45 anni, salvo che per il personale in servizio; Conoscenza di almeno una lingua straniera parlata e scritta.
III livello professionale – tecnologo.
Capacità acquisita di svolgere compiti di revisione di analisi, di collaborazione tecnica correlata ad attività tecnologiche e/o di svolgere attività professionale nelle strutture dell’Ente e di svolgere compiti di revisioni di analisi. Modalità di accesso: concorso pubblico nazionale per titoli ed esami; Titolo di studio richiesto: diploma di laurea; superamento dell’esame di stato ed iscrizione all’albo, ove richiesto, per le funzioni da svolgere; Conoscenza di almeno una lingua straniera parlata e scritta.
Dirigenza amministrativa
Al dirigente amministrativo sono conferiti, in rapporto alla struttura cui è preposto od ai compiti di staff assegnatigli, autonomia organizzativa e poteri gestionali, con assunzione di dirette ed effettive responsabilità. Il dirigente generale – I livello, deve altresì garantire il coordinamento delle strutture gerarchicamente dipendenti in base a quanto previsto dal regolamento interno di ciascun Ente, nonché l’osservanza degli indirizzi programmatici prefissati dai competenti organi di gestione dell’Ente stesso.
I livello professionale – dirigente generale. Modalità di accesso: fino al 50 per cento dei posti disponibili, nomina tra i dirigenti di I fascia con almeno 3 anni di effettivo servizio nel II livello e qualifiche equiparate. Per i restanti posti disponibili, concorso pubblico nazionale; Titolo di studio richiesto: diploma di laurea; Documentata esperienza professionale.
II livello professionale – dirigente I fascia. Modalità di accesso: concorso interno per titoli riservato ai dirigenti con almeno 3 anni di effettivo servizio nel III livello e qualifiche equiparate; Titolo di studio richiesto: diploma di laurea.
III livello professionale – dirigente. Modalità di accesso: fino al 50 per cento dei posti disponibili, concorso speciale riservato ai funzionari di amministrazione con almeno 5 anni di effettivo servizio nel profilo e nei profili amministrativi delle qualifiche funzionali VIII e IX del precedente ordinamento. Per i restanti posti disponibili, concorso pubblico nazionale; Titolo di studio richiesto: diploma di laurea; Specifica esperienza professionale.
Funzionario di amministrazione.
Modalità di accesso: concorso pubblico nazionale per titoli ed esami. Requisiti culturali: diploma di laurea al settore di applicazione e conoscenza di una lingua straniera parlata e scritta. Sfera di autonomia: nell’ambito di norme generali per tutto ciò che concerne l’esercizio delle proprie funzioni e per la conseguente utilizzazione funzionale del personale eventualmente assegnatogli. Grado di responsabilità: piena e diretta riferita al conseguimento degli obiettivi previsti dai piani e dai programmi di lavoro. Nell’ambito di indirizzi generali in materia tecnico-amministrativa-economica, finanziaria, promozionale, attua i programmi finalizzati al raggiungimento degli obiettivi, svolge attività di studio e di programmazione anche dirette alla organizzazione, razionalizzazione delle procedure e delle nuove tecniche e metodologie di lavoro, assicurandone, con piena autonomia, anche l’attuazione. Partecipa all’individuazione degli obiettivi e dei volumi di produzione. Provvede direttamente alla redazione e sottoscrizione di atti e provvedimenti di natura amministrativa, contabile e finanziaria attribuiti alla sua competenza specifica, ovvero alla predisposizione di quelli di competenza dei livelli superiori. Svolge attività di collaborazione direttiva ed attività di studio bibliografico e della formazione del personale eventualmente assegnatogli. Svolge le funzioni di segretario di comitati, commissioni e simili. Esplica attività istruttoria inerente la risoluzione delle vertenze normative ed economiche in materia di rapporto di lavoro. Nell’ambito dell’attività di programmazione, pianificazione e controllo cura la raccolta delle informazioni necessarie per l’analisi del lavoro, l’applicazione dei metodi di misurazione e degli standards di produttività, vanificando altresì i risultati ed i costi dei piani di intervento provvedono alla redazione dei consuntivi di gestione. Rilascia copie, estratti e certificati nell’ambito della propria attribuzione. Oltre le mansioni già indicate il funzionario di amministrazione di IV livello professionale può essere preposto a strutture organizzative anche a rilevanza esterna non attribuibili al dirigente, adottare, ove previsto dalle funzioni attribuite al settore, documenti ed atti di natura vincolata previsti da procedure predeterminate aventi anche rilevanza esterna, sostituire il dirigente in caso di assenza od impedimento.
Collaboratore tecnico degli Enti di Ricerca
Modalità di accesso: concorso pubblico nazionale per titoli ed esami. Requisiti culturali: diploma di istruzione secondaria di II grado. Specializzazioni: attinenti alla professionalità richiesta. Sfera di autonomia: nell’ambito delle direttive ricevute. Grado di responsabilità: piena e riferita all’attività svolta ed ai relativi risultati. Svolge mansioni tecniche specializzate la cui esecuzione: Richiede una visione d’insieme di più attività interrelate per soddisfare esigenze operative diverse; Presuppone la completa conoscenza delle tecniche del funzionamento e delle modalità di uso di macchine, strumenti e/o impianti e/o elaborazione di dati complessi; Comporta la capacità di valutazione per la scelta di elementi e l’esame dell’attendibilità dei risultati. In campo informatico provvede alla realizzazione tecnica di procedure ed archivi e cura la gestione operativa dei sistemi e delle reti. Esegue lavori tecnici che richiedono un approccio di tipo teorico per applicare tecniche, procedure e metodi di lavori di tipo specialistico. Svolge mansioni specializzate che comportino le capacità di valutazione per l’adozione di scelte operative e per la validazione di risultati; sviluppare le progettazioni di procedure e archivi nel campo informatico. Il profilo di collaboratore tecnico degli Enti di Ricerca è articolato, oltre che sulla posizione di collaboratore tecnico Enti di Ricerca VI livello professionale, sulle ulteriori posizioni di collaboratore tecnico enti di ricerca V livello professionale e collaboratore tecnico Enti di Ricerca IV livello professionale; ulteriori posizioni in corrispondenza delle quali è riconosciuta una maggiore capacità professionale da collocare nell’ambito della organizzazione del lavoro dell’Ente, nonché in particolare per il collaboratore tecnico enti di ricerca IV livello professionale, la possibilità di assumere anche la funzione di coordinamento delle professionalità attinenti al medesimo profilo.
Collaboratore di Amministrazione
Modalità di accesso: concorso pubblico nazionale per titoli ed esami. Requisiti culturali: diploma di istruzione secondaria di II grado. Sfera di autonomia: nell’ambito di prescrizioni generali contenute in norme o in procedure definite ed in direttive di massima o prescrizioni di superiori. Grado di responsabilità: riferita alle attività direttamente svolte e/o del gruppo eventualmente coordinato. Svolge attività istruttoria e di revisione di atti, provvedimenti e documenti anche di natura contabile finanziaria, comportante anche l’applicazione di norme, avvalendosi all’occorrenza di procedure e strumenti informatici. Cura i servizi di cassa, economato e di sportello con rilascio di informazioni all’utenza, utilizzando anche procedure automatizzate interattive. Esplicita attività di segreteria e funzione di segretario di comitati, commissioni e simili. Cura la tenuta dei registri, libri contabili e documenti specifici del settore di appartenenza; provvede alla tenuta degli schedari bibliografici. Utilizza le procedure anche di tipo informatico per la gestione, preparazione, integrazione e ricerca dei dati, dei testi e delle informazioni. Svolge mansioni che comportino capacità di valutazione per l’adozione delle procedure amministrative e, nell’ambito delle proprie attribuzioni, rilascia copie di estratti e certificati. Il profilo di Collaboratore di Amministrazione è articolato, oltre che sulla posizione di Collaboratore di Amministrazione VIII livello professionale, sulle ulteriori posizioni di Collaboratore di Amministrazione VI livello professionale e Collaboratore di Amministrazione V livello professionale; ulteriori posizioni in corrispondenza delle quali è riconosciuta una maggiore capacità professionale da collocare nell’ambito della organizzazione del lavoro dell’ente nonché, in particolare per il Collaboratore di Amministrazione V livello professionale, la possibilità di assumere anche la funzione di coordinamento delle professionalità attinenti al medesimo profilo.
Operatore di Amministrazione
Modalità di accesso: selezione per accertamento idoneità (prova pratica). Requisiti culturali: diploma di istruzione secondaria di I grado. Sfera di autonomia: nell’ambito delle istruzioni ricevute. Grado di responsabilità: relativa alla corretta esecuzione del lavoro. Cura la tenuta di archivi, schedari, registri, repertori, bollettini e simili. Provvede a tutte le operazioni di ricezione, protocollazione, smistamento, preparazione e spedizione di corrispondenza plichi, valori e materiali. Svolge anche attività di dattilografia, perforazione, mera digitazione su terminale, composizione e duplicazione; utilizza macchine cifranti nonché apparecchiature riceventi e trasmittenti su rete locale e internazionale anche automatica. Seleziona, commuta e smista i messaggi in arrivo o in partenza. Svolge mansioni di stenografia e dattilografia – anche a tempo pieno – e di digitazione provvedendo alla trascrizione a macchina dei lavori stenografati e/o registrati nonché dei dati videoteletrasmessi e alla dattiloscrittura anche di testi e documenti in lingue straniere. Effettua ricerche e caricamento dati via terminale per elaborazioni informatiche anche mediante il dialogo interattivo con il sistema, attivando i relativi programmi applicativi. Il profilo di Operatore di Amministrazione è articolato oltre che sulla posizione di Operatore di Amministrazione IX livello professionale, sulle ulteriori posizioni di Operatore di Amministrazione VIII livello professionale e Operatore di Amministrazione VII livello professionale. Ulteriori posizioni in corrispondenza delle quali è riconosciuta una maggiore capacità professionale da collocare nell’ambito della organizzazione del lavoro dell’Ente, nonché, in particolare per l’operatore di amministrazione VII livello professionale la possibilità di assumere anche la funzione di coordinamento delle professionalità attinenti al medesimo profilo.
Operatore tecnico
Modalità di accesso: concorso pubblico nazionale per titoli ed esami. Requisiti culturali: diploma di istruzione secondaria di I grado; specializzazione/i richiesta/e: qualificazione professionale, conoscenza della funzionalità delle attrezzature da utilizzare. Sfera di autonomia: nell’ambito delle istruzioni ricevute. Grado di responsabilità: relativa alla corretta esecuzione del lavoro. Svolge le attività proprie della qualificazione di mestiere posseduta ed assiste le professionalità superiori eseguendo le operazioni indicategli. Svolge attività connesse con la rilevazione e la raccolta dei dati statistici utilizzando anche procedure ed apparecchiature di tipo informatico. Esegue operazioni di lavoro tecnico-manuali per l’installazione, manutenzione, conduzione e riparazione di impianti, macchine, arredi, manufatti strumenti ed apparecchiature controllandone lo stato di efficienza ed assicurandone la regolare funzionalità. Nell’ambito dei centri stampa, centri di riproduzione, centri meccanografici e strutture analoghe provvede con le macchine ausiliare alle operazioni necessarie alla finitura degli elaborati curando l’ordinaria manutenzione delle macchine stesse. Il profilo di operatore tecnico è articolato, oltre che nella posizione di operatore tecnico VIII livello professionale, sulle ulteriori posizioni di operatore tecnico VII livello professionale ed operatore tecnico VI livello professionale. Ulteriori posizioni in corrispondenza delle quali è riconosciuta una maggiore capacità professionale da collocare nell’ambito della organizzazione del lavoro dell’Ente, nonché in particolare per l’operatore tecnico VI livello professionale, la possibilità di assumere la funzione di coordinamento delle professionalità attinenti al medesimo profilo.