sabato 23 Novembre 2024

Mozione assemblea del personale ISFOL

ISFOL sedeIl Personale ISFOL riunito in assemblea indetta da FLC CGIL FIR CISL UILRUA, molto partecipata, giudica fortemente negativa l’audizione del 15 luglio u.s. del Commissario Straordinario Sacchi alla Camera, nella quale sono state denigrate le attività dell’Ente e mortificate le professionalità del personale tutto.
Queste dichiarazioni confermano la volontà di trasformare l’ISFOL in “altro”, per il quale il cambio di nome sembra configurarsi come il classico “cavallo di Troia”!
Inoltre, nell’audizione si è negato storia, risultati, ruolo, svolti dall’ISFOL in 40 anni di attività!

Sempre in detta audizione il Commissario Straordinario ISFOL Prof. Sacchi ha inoltre chiaramente esposto drammatiche carenze di bilancio che metterebbero a rischio non solo il mantenimento in servizio dei precari, ma anche la impossibilità di garantire gli stipendi ai dipendenti di ruolo per insufficienza di risorse ordinarie.
Strano modo di impostare il “futuro ISFOL”, che dovrà favorire la nascita dell’ANPAL con cessioni di attività e correlate risorse umane ed economiche!
Resta da capire poi, se la trasformazione dell’ISFOL in INAPP sia coerente con quanto previsto dal d.lgs. 150/15 e con la costituzione della rete per le politiche attive, al di là dei poteri della politica.
Quando una norma prevede riforme a costo zero, il risultato non è il rilancio degli enti e delle attività che si vuole riformare, bensì il taglio dei costi e una rincorsa ad accaparrarsi le uniche risorse disponibili: ad oggi le uniche certe sono quelle ordinarie per il finanziamento dell’ISFOL e quelle derivanti dell’FSE. Per entrambe il Commissario lancia allarmanti messaggi.
L’audizione è l’ultimo di una serie di inaccettabili comportamenti assunti dal Commissario Straordinario in questi mesi di gestione in ISFOL.
Si sottolinea che il decreto di nomina prevede di “assicurare l’ordinaria gestione e di adottare gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione necessari a garantire la funzionalità dell’istituto ed il buon andamento dell’azione amministrativa”: non consente certo né modifiche, né snaturamento dell’Ente!
In questo contesto l’assemblea dei lavoratori ISFOL chiede le dimissioni del Commissario per la sua inadeguatezza ad individuare soluzioni che garantiscano le professionalità e i livelli occupazionali del personale, unica risorsa dell’Ente che ne giustifica l’esistenza come presidio in un settore strategico delle attività di ricerca per il Paese.
Va respinta l’impostazione prospettata di rimodellare l’ISFOL come un “organismo intermedio dell’autorità di gestione ANPAL”: sostenere infatti cha tale trasformazione porti a un potenziamento della Ricerca solleva forti perplessità ed appare contraddittorio.
Non è credibile che l’INAPP possa effettivamente svolgere un ruolo di valutazione sull’ANPAL quando il suo mandato – stando alle dichiarazioni del Commissario – diventerebbe principalmente quello di allocare le risorse dell’FSE all’esterno!
L’assemblea dei lavoratori conferma lo stato di agitazione e l’intenzione di tenere alta l’attenzione sulle incongruenze ed inadeguatezze delle scelte politiche e nelle nomine.
L’assemblea impegna le OO.SS. ad assumere le conseguenti iniziative di mobilitazione.

Mozione approvata all’unanimità dei presenti.

Roma, 22 luglio 2016

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