In questi giorni i lavoratori precari degli EPR e in particolare i lavoratori precari dell’Istat sono in attesa di provvedimenti governativi che determinino percorsi di stabilizzazione certi.
Riteniamo che il Governo debba tener fede agli impegni presi: è tempo di intervenire in maniera omogenea e urgente nei confronti del personale precario degli Enti di Ricerca.
La Ricerca Pubblica deve tornare ad essere una priorità per questo paese e per questo Governo che deve prevedere misure legislative straordinarie di stabilizzazione per i lavoratori precari.
Senza il personale “precario” in Istat come del resto in ogni EPR non può assicurarsi la continuità delle attività istituzionali e non è ammissibile che il Governo accetti la logica di non garantire l’interesse generale del Paese ed i diritti di tutti i precari.
A tale fase di stabilizzazione del personale precario in servizio deve seguire un sistema ordinario e trasparente di reclutamento che garantisca occupazione stabile e nuove assunzioni. Inoltre, occorre garantire, nelle more del processo di stabilizzazione dei contratti per il periodo necessario alla stabilizzazione, il mantenimento in servizio di tutto il personale precario.
La Uil Rua dopo l’accordo del 30 novembre 2016 è impegnata su più fronti a rendere esigibili i contenuti dell’accordo con il governo ed avviare da subito il percorso di immissione nei ruoli dei lavoratori precari
UIL RUA ISTAT