In data 23 maggio 2017 è stato sottoscritto il protocollo d’Intesa tra l’Università Tor Vergata e la Regione Lazio per la costituzione di una nuova Fondazione “cosiddetta” di Diritto Pubblico, ma a nostro avviso ancora una ennesima Fondazione di Diritto Privato.
Di “fondazioni pubbliche” abbiamo già sentito parlare ampiamente alcuni anni fa e già a suo tempo fu garantito che la Fondazione PTV che si stava per costituire era una “fondazione pubblica” che avrebbe “attirato notevoli investimenti” da parte di privati.
Sappiamo tutti come è andata a finire: la Fondazione aveva natura privata e gli investimenti privati furono pari a zero.
L’Università insiste e dopo circa dieci anni cerca ancora alchimie giuridiche invece di applicare la normativa vigente relativa alle AOU ai sensi del D.Lgs. 517/99.
Come rappresentante del personale tecnico amministrativo e bibliotecario, nella seduta di Senato Accademico del 20 giugno 2017, ho espresso la mia contrarietà relativa alla costituzione della Fondazione PTV per i seguenti dubbi di illegittimità:
“A seguito di una attenta lettura del Protocollo d’Intesa siglato il 23 maggio 2017 tra l’Università degli studi di Roma “Tor Vergata” e la Regione Lazio, appaiono sussistere due profili di possibili illegittimità e violazione di norme di legge, in ordine ai quali sarebbe consigliabile un approfondimento giuridico prima dell’adozione di ogni deliberazione in merito.
In primo luogo, si evince la costituzione di una Fondazione PTV di Diritto Pubblico a far data dal 1° gennaio 2018, con contestuale estinzione dell’Azienda Ospedaliera Universitaria PTV e della Fondazione PTV di Diritto Privato; solo successivamente si avrebbe la costituzione della Fondazione IRCCS dopo il dovuto riconoscimento ministeriale ai sensi del D.lgs. 288/03.
A mio avviso il suddetto protocollo presenta dubbi di legittimità, in quanto la Legge Regionale n. 6 del 22 aprile 2011 prevede la promozione della costituzione dell’Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) ai sensi del D.lgs. 288/03.
Invece il protocollo d’Intesa costituisce una nuova Fondazione “cosiddetta” di Diritto Pubblico, nonostante le norme vigenti prevedano solo Fondazioni di Diritto Privato.
La costituenda Fondazione “cosiddetta” di Diritto Pubblico non potrà avere alcuna efficacia giuridica, nè potrà adottare alcun atto amministrativo di qualsivoglia tipologia, fino a che non interverrà il riconoscimento ministeriale della istituenda Fondazione di Diritto Pubblico come Fondazione IRCCS di Diritto Pubblico ai sensi degli articoli 13 e 14 del D.lgs. 288/03. Di conseguenza le due istituzioni attualmente esistenti Fondazione PTV di Diritto Privato e Azienda Ospedaliera Universitaria PTV devono continuare ad operare autonomamente in perfetta continuità sino a quando non interverrà il suddetto riconoscimento ministeriale.
Sotto altro e separato profilo di merito rispetto al precedente, va inoltre attentamente precisato che ai sensi del D.lgs. 288/03 non si può costituire direttamente la Fondazione IRCCS di Diritto Pubblico se non si è prima provveduto alla costituzione dell’IRCCS e lo stesso D.lgs. dispone espressamente ed inderogabilmente che i policlinici possono essere riconosciuti IRCCS con riferimento a non più di due discipline, purché tra loro complementari e integrate.
Ciò significa che in adempimento ed osservanza della suddetta normativa, la Fondazione PTV di Diritto Pubblico, così come prefigurata nell’esaminato Protocollo d’Intesa, non potrebbe legittimamente operare.”
Infine non si comprende bene perché istituire una Fondazione IRCCS ai sensi del D.Lgs. 288/03 la cui finalità da perseguire è la ricerca, prevalentemente clinica e traslazionale nel campo biomedico e in quello dell’organizzazione e gestioni dei servizi sanitari; mentre la già esistente Azienda Ospedaliera Universitaria PTV a gestione diretta, ai sensi del D.Lgs. 517/99 prevede assistenza, didattica e ricerca come valori inscindibili tra di loro; è quest’associazione inscindibile che fa la differenza e rende i policlinici universitari, un valore aggiunto, diversi dagli ospedali e dagli IRCCS.
Il sottoscritto richiede pertanto in considerazione di quanto esposto che ciascun organo dell’Ateneo, per quanto di rispettiva competenza ed attribuzione, proceda in via istruttoria ad un riesame giuridico ed amministrativo della questione in esame e degli atti adottati ed adottandi, nel rispetto ed osservanza della normativa vigente.”
La Regione e l’Ateneo stanno organizzando incontri per annunciare la trasformazione dell’Azienda Ospedaliera Universitaria in un ospedaletto di zona. Mentre tutto sembra definito e tutti sembrano già d’accordo, le OO.SS. e RSU sono ancora in attesa di una convocazione da parte del Rettore, Presidente della Regione e DG. Noi abbiamo molti dubbi e ci chiediamo:
Che fine faranno i lavoratori del PTV? Quali contratti si applicheranno? Manterranno la loro natura Pubblica?
UIL RUA UNIVERSITA’TOR VERGATA
Francesco Posca