Siamo venuti a conoscenza di alcune ‘anomalie’ che si starebbero verificando negli uffici preposti, relativamente al computo dei periodi di anzianità utili al riconoscimento del passaggio alla fascia superiore del personale dei livv.I-III.
Ci riferiamo alla procedura anno 2017, la cui scadenza è fissata al prossimo 30 novembre.
Sembrerebbe che alcuni periodi di congedo parentale non verrebbero calcolati utili nell’anzianità giuridica sebbene ad oggi non ci risulti siano state inviate comunicazioni al personale che specificherebbero di variazioni intervenute al contratto e alle norme vigenti che disciplinano i requisiti di tale procedura.
Intanto consigliamo al personale che non si trovi incluso negli elenchi degli aventi diritto al passaggio di fascia, in assenza di riscontro da parte dell’amministrazione circa il mancato inserimento e/o nel dubbio del corretto computo da parte dell’amministrazione dei periodi di anzianità, di partecipare entro il termine previsto alla procedura in essere, inviando la documentazione necessaria all’accertamento dell’attività svolta nei periodi di riferimento.
A questo punto ci viene il sospetto che, in analogia di comportamento, la stessa modalità di conteggio dell’anzianità possa essersi attuata nei confronti del personale dei livv.IV-VIII che ha partecipato alla procedura, attivata nel 2016, per il passaggio di livello ex art.54, della quale ancora non si ha alcun esito.
Ci auguriamo, nell’ottica di una ‘pacificazione’ tanto auspicata dai vertici dell’Istituto tesa ad evitare ulteriori contenziosi, che l’amministrazione si ravveda immediatamente.
In alternativa saremo pronti e disponibili a procedere in tutte le sedi, qualora si accertino violazioni palesi dei diritti dei lavoratori.
Saluti.
La Segreteria UILRUA ISPRA