Nel pomeriggio si è svolto l’atteso primo incontro “di sezione specifica” del CCNL, previsto per l’Università.
Lo scorso 4 ottobre era stata consegnata una bozza snella relativa al solo “nuovo” sistema di relazioni sindacali, su cui era stato chiesto di fornire osservazioni; in data odierna è stata fornita una ulteriore bozza, relativa anche agli aspetti disciplinari e al sistema delle assenze.
Il testo, dichiaratamente da parte ARAN, ha inteso partire dal CCNL firmato per il comparto delle Funzioni Centrali. La sezione “specifica”, consegnata ed illustrata oggi, ha integrato la parte consegnata il 4 ottobre, su cui non c’è stato un vero confronto.
Il corso della discussione ci ha lasciato alquanto sconcertati, ripensando all’accordo del 30 novembre, da cui il testo sulle relazioni sindacali sembra molto distante. Infatti, il documento consegnato sembra essere stato costruito solo sulla base della interpretazione restrittiva dei vincoli normativi intervenuti dopo la firma dell’ultimo CCNL, senza però mostrare l’impegno a recuperare spazi e ambiti di confronto, importanti sia per gli atenei che per i lavoratori.
In particolare, il nuovo testo presenta una impostazione diversa rispetto al CCNL 2009. Inizia con una parte comune, in cui si parla del sistema di relazioni sindacali che modifica il precedente sistema, si continua con le responsabilità disciplinari e le norme per disincentivare le assenze; la parte specifica per le Università e le AOU descrive gli istituti inerenti il contratto individuale di lavoro, l’orario, il periodo di prova, le ferie, i permessi, le assenze, i congedi ecc. per finire con mobilità, comandi, lavoro flessibile e in somministrazione.
La nostra Organizzazione sindacale, nel ribadire la necessità di porre la massima attenzione alla salvaguardia delle specificità per un comparto molto diverso dalle Funzioni Centrali, ha messo in evidenza in primo luogo la necessità di rendere chiaramente esigibili articoli vecchi e nuovi del CCNL, senza lasciare spazi a interpretazioni varie e disomogenee, soprattutto sulle materie oggetto di contrattazione. Abbiamo posto l’accento sulla necessità di semplificare e agevolare la contrattazione, superando vincoli e rigidità e mettendo gli Atenei in condizione di evitare conflitti e ritardi. Abbiamo ribadito l’esigenza di avere controparti ben identificate e con poteri di firma, ribadendo l’aspettativa economica “non inferiore” a 85€.
In relazione alle AOU, abbiamo rilevato la necessità di approfondire la tematica, in quanto alle domande poste non abbiamo ricevuto risposte adeguate.
Altre e diverse perplessità permangono, dopo questo primo incontro specifico per le Università, per gli incroci derivanti dal nuovo articolato e dalle norme da considerare “sopravviventi” del vecchio CCNL (ad es. in materia di assenze ecc.)
Ad una prima lettura la Federazione UIL SCUOLA RUA ritiene che il testo presentato vada rivisto ed integrato, soprattutto per le parti di più significativo interesse per i lavoratori, come ad es. il superamento del tetto per le PEO, le PEV e il fondo del salario accessorio; le relazioni sindacali nelle AOU per il personale universitario; la certezza di informazioni puntuali e pertinenti; un “nuovo” sistema di relazioni sindacali che consideri davvero un valore la prevenzione del conflitto, e la contrattazione integrativa un interesse comune di parti e controparti.
E’ evidente che la parte normativa in questo CCNL sarà la parte qualificante dell’intero sistema, su cui sarà valutato l’accordo complessivo. Per quanto ci riguarda, con così poche risorse disponibili sarebbe inaccettabile qualsiasi ipotesi di spostamento di somme su voci diverse dal tabellare! In ogni caso, le 77 pagine consegnate non presentano sufficienti elementi per comprendere senza dubbi l’intero impianto: siamo ancora convinti di poter chiudere presto questa difficile tornata contrattuale, se però arriveranno risposte concrete alle nostre richieste.
Federazione Uil Scuola RUA
Sonia Ostrica
Allegato: Bozza Comparto Istruzione e Ricerca