domenica 30 Giugno 2024

ISPRA: Comunicato al personale

ISPRASi è tenuto il 17 maggio l’incontro di informativa alle OO.SS. sul piano di fabbisogno del personale e altri temi che, visto lo scarso tempo a disposizione, il Direttore Generale ha solo accennato, ma che saranno oggetto di un nuovo incontro nella prima settimana di Giugno. Presenti per l’Amministrazione il Direttore Generale, il Direttore del Personale, il Responsabile del Servizio AGP-GIU, il Responsabile del Settore Relazioni Sindacali.

FABBISOGNO PERSONALE

A valle della definizione delle risorse assegnate agli Enti di Ricerca sono aumentati i fondi destinati alla stabilizzazione del personale in ISPRA che prima poteva contare solo sulle risorse del turn over.

Vista la stima del turn over, che dovrebbe essere più alta rispetto a quella comunicata in precedenza e le nuove risorse (245.791,00 mila per il 2018 e a regime, nel 2019, 1.077.700,00), il Direttore Generale ha comunicato che presenterà un piano di fabbisogno importante nel quale oltre alla stabilizzazione del personale in base ai commi 1 e 2 sarà prevista la possibilità di effettuare nuove assunzioni a tempo indeterminato.

Il nuovo piano di Fabbisogno sarà presentato nella riunione del CdA di Luglio, ma nel frattempo sono stati consegnati alle OO.SS. i criteri per le priorità (All. 1) da utilizzare per l’interpello sulle stabilizzazioni che uscirà a breve, con la richiesta di inviare le nostre proposte di integrazioni o modifiche.

La UIL prende atto dell’apertura del Direttore Generale che si è detto disposto a reclutare ed ampliare il piano di Fabbisogno.

Continuiamo, tuttavia, ad essere contrari alla stabilizzazione per fasi. La scelta di stabilire dei criteri creerà soltanto una guerra interna per cercare di accaparrarsi per primi i tanto agognati contratti a tempo indeterminato. Abbiamo pertanto chiesto nuovamente di valutare, conti alla mano, l’utilizzo del part-time per stabilizzare tutti in un’unica tornata evitando così interpelli e applicazione dei criteri che inevitabilmente scontenteranno una parte degli stabilizzandi.

Non ci convince l’opposizione del Collegio revisori critico su assunzioni part-time perché nascondono un futuro aumento del costo del personale. In questo caso, infatti, già sappiamo che il costo graverà solo su turn over e sulle risorse stanziate per le stabilizzazioni. Inoltre l’utilizzo del part-time è previsto dalla stessa norma “Madia” e l’Ispra stessa ha già utilizzato tale possibilità di reclutamento nell’applicazione delle legge 125 (D’Alia).

Per quanto riguarda le nuove assunzioni come UIL abbiamo chiesto di fare una ricognizione e valutare, nelle professionalità da ricercare, se è possibile scorrere graduatorie ancora in vigore presso l’ISPRA. L’ulteriore richiesta è quella di pensare alla valorizzazione del personale e prevedere, come già accaduto in un vecchio piano di fabbisogno, ma poi cancellato, la valorizzazione del personale sottoinquadrato.

A fronte della nostra richiesta di conoscere chi valuterà i CV degli stabilizzandi che presenteranno domanda all’interpello, l’amministrazione ha detto che sarà costituita una commissione ad hoc.

L’Amministrazione in attesa delle osservazioni/proposte sui criteri che ci ha consegnato, ha detto che ci saranno ulteriori incontri sul piano del fabbisogno nel tentativo di trovare la più ampia convergenza tra le nostre richieste e la priorità dell’Istituto che è quella della tenuta dei conti. Ha comunque ribadito che nessuno rimarrà a casa e che in attesa della stabilizzazione sarà tenuti in servizio tutti gli aventi diritto dei commi 1 e 2. Ha altresì specificato che qualora il rinnovo di uno stabilizzando non dovesse essere su fondi di progetto ma su fondi istituzionali la risorsa dovrà essere spostata su attività istituzionali.

L’incontro doveva essere l’occasione per parlare anche di altre questioni, ma per impegni del Direttore ci sono stati comunicati solo gli argomenti che saranno affrontati nel prossimo tavolo.

Di seguito l’elenco degli argomenti:

Il Regolamento di Organizzazione ha subito delle modifiche. E’ stata soppressa una posizione dirigenziale;
ISIN: Sarà convocato a breve incontro specifico. E’ stato emanato un atto formale per individuare il personale che ad oggi afferisce al Centro Nazionale Nucleare e e ai laboratori ma non ci sarà un trasferimento automatico. Si sta definendo il bilancio con i due collegi dei revisori dei due enti;
Telelavoro e smart working: Saranno oggetto di un incontro specifico;
Fondi 2016 2017: Si può aprire la contrattazione per i due fondi e a breve ci sarà la prima convocazione;
Benefici sociali: E’ stata consegnata la bozza di accordo che come UIL rispediamo al mittente. Come già preventivato nei precedenti comunicati per il 2018 i benefici sociali sono pari a ZERO euro (All.2). Tutte le risorse sono state allocate sulla polizza sanitaria che ribadiamo doveva essere aggiuntiva ai benefici e non sostituirli definitamente;
Informativa su Gestione crisi ed emergenze ambientali ed emissione Regolamenti interni a seguito della nota inviata dalla UIL e dalla CGIL il 9 maggio u.s.

Residui fondi 2011-2014 saranno distribuiti al personale e inseriti nel fondo 2018 che però, per essere chiuso, dovrà aspettare la nascita dell’ISIN e il trasferimento del personale ad esso afferente.
Informativa sull’Interpello del personale per le stabilizzazioni

Il Capo del Personale ha chiesto un incontro con un rappresentante per sigla sindacale per fare insieme una riflessione sul piano del fabbisogno e per condividere alcuni passaggi sulla creazione del fondo art. 54 poichè l’ISPRA è storicamente la somma di diversi enti e non tutti del comparto Ricerca.

Le OO.SS. hanno richiesto, alla luce del rinnovo CCNL e delle modifiche alla rappresentatività delle OOSS, di rivedere la composizione dei comitati paritetici e di istituire quelli introdotti dal nuovo CCNL (organismo paritetico per l’innovazione). Inoltre come UIL abbiamo chiesto che i designati di parte pubblica possono essere eletti dai lavoratori.

Inoltre abbiamo chiesto quando saranno erogati gli arretrati per rinnovo CCNL. Il Capo del personale ha garantito che a maggio ci sarà l’adeguamento stipendiale, ma sull’erogazione degli arretrati non si è espesso.

Riteniamo inaccettabile, dopo più di nove anni di blocco contrattuale, attendere ancora gli arretrati che spettano ai lavoratori. Quali che siano le motivazioni c’era tutto il tempo necessario (l’ipotesi è stata siglata a febbraio) per attivare l’ufficio preposto. L’erogazione degli arretrati deve essere effettuata quanto prima!

Sempre in tema di nuovo contratto abbiamo chiesto informazioni sulla ricostruzione della carriera dei ricercatori e tecnologi.

Il capo del personale ha fatto una previsione dei costi che ammonta tra l’uno e i due milioni. Ha inoltre precisato che si procederà con il riconoscimento per quelli che hanno il diritto, mentre per coloro che hanno una sentenza negativa passata in giudicato, si dovrà attendere una sentenza di revisione o una legge ad hoc.

Sull’argomento abbiamo chiesto che la norma contrattuale sia applicata a tutto il personale senza alcun tipo di discriminazione.

 

Oreste Albuzzi

All. 1

All. 2

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