Gentile signor Ministro,
nel formularLe i nostri migliori auguri per l’incarico assunto, cogliamo l’occasione per sollecitare la Sua attenzione sull’Istituto Nazionale l’Analisi delle Politiche Pubbliche (INAPP) e chiederLe un incontro al fine di rappresentare la situazione in cui versa l’Istituto.
L’lNAPP, già ISFOL, è un ente pubblico di ricerca vigilato dal Ministero del Lavoro e delle politiche Sociali, componente della rete delle politiche attive per il lavoro ai sensi del d.lgs. 150/2015, che ha subito diverse trasformazioni negli ultimi anni. La più importante è quella seguita alla nascita dell’ANPAL, così come prevista nel Jobs Act con il D.lgs 150/2015.
Nella ridefinizione dei compiti e degli assetti dei soggetti impegnati nelle politiche attive per il lavoro, nel decreto 150/2015 si è proceduto alla riscrittura dei compiti (con l’art 13) di quello che dal 1972 si chiamava Istituto per lo Sviluppo della Formazione Professionale dei Lavoratori (ISFOL) e alla sua trasformazione in INAPP, contestualmente è avvenuto il cambio del vertice con la nomina del Presidente Sacchi (già Commissario).
Tutto questo non è stata affatto indolore per l’Istituto e il suo personale, che nell’operazione di nascita dell’ANPAL ha ceduto anche parte del personale di ricerca a quest’ultima. Ma soprattutto, una lettura autoreferenziale del ruolo assegnatogli dal legislatore e dal decisore politico relativamente ai compiti del nuovo ente (INAPP), ha permesso al vertice dell’Ente di praticare un sostanziale disconoscimento e svalorizzazione di ciò che aveva rappresentato sino a quel momento il core business dell’ISFOL, sia in termini di attribuzioni, che di organizzazione del lavoro, di politiche e gestione del personale. Ipotizzando un Istituto completamente diverso dal precedente, possibilmente di piccole dimensioni. Tutto questo ha generato un clima di diffusa sfiducia e malcontento, di cui, a nostro avviso, si stanno pagando i costi in termini di efficienza e di competitività.
In particolare continuano ad esserci dubbi sulla mission dell’Ente, sui rapporti con ANPAL, sul suo futuro, sulle prospettive di lavoro, sul futuro del personale, sul futuro delle stabilizzazioni, che lo stesso nuovo Statuto approvato recentemente con dichiarate perplessità manifestate dallo stesso Ministero del Lavoro, non aiuta a risolvere.
Per tutte queste ragioni e per offrirLe il nostro punto di vista sull’INAPP, siamo a formularle richiesta di un incontro.
In attesa di un cortese riscontro, si porgono distinti saluti.
I Segretari generali
FLC CGIL Francesco Sinopoli |
CISL FSUR Settore Ricerca Giuseppe De Biase |
Fed. UIL Scuola RUA Sonia Ostrica |