giovedì 26 Dicembre 2024

Incontro al MIUR

Fed U S RCome già anticipato, ieri c’è stato un incontro al MIUR con il Capo di Gabinetto per discutere dell’attuazione dell’accordo firmato il 23 aprile a Palazzo Chigi, in particolar modo per la parte relativa ai rinnovi contrattuali.
Per quel che riguarda il settore dell’Università, della Ricerca e dell’Alta Formazione, rispondendo all’introduzione del Miur, nella quale ha confermato l’impegno del Governo a ricercare le risorse nella prossima legge finanziaria per il contratto istruzione e ricerca, abbiamo chiesto di prevedere un adeguato incremento economico per tutelare il potere d’acquisto depauperato da dieci anni di blocco e da un aumento dello scorso contratto non pienamente sufficiente.

Il Miur ha confermato la disponibilità e ha chiesto di avviare una serie di tavoli per concordare le linee della prossima tornata, con una particolare attenzione alla semplificazione, alla sistematizzazione normativa e alla valutazione di una modifica delle sanzioni disciplinari, anche alla luce delle ultime vicende salite recentemente alla cronaca.
Da parte nostra, abbiamo condiviso con il Miur la necessità di affrontare l’intera normativa all’interno del nuovo contratto nazionale, consci che lo scorso, invece, è stato un’integrazione dei precedenti già in vigore per la parte non espressamente modificata.
Questo ha comportato, nei fatti, due regimi contrattuali. Uno, la parte nuova, sulla base del novellato D.Lgs. 165, l’altro, per la parte precedente e non modificata, basato sulla Brunetta.
Pertanto, la UIL ha ritenuto necessaria questa semplificazione e sistematizzazione. D’accordo ad intervenire nei procedimenti disciplinari che, essendo stati inseriti nei contratti come disposto dal nuovo Testo Unico del Pubblico Impiego – le cui disposizioni non sono derogabili – devono essere accompagnati da norme che definiscano un sistema più garantista per i lavoratori, riprendendo anche precedenti istituti.
Infine, il Capo di Gabinetto si è impegnato, su nostra richiesta, ad incontrare le organizzazioni sindacali per valutare insieme la bozza del decreto attuativo dell’art. 1, comma 2, della legge Gelmini, che non ha nulla a che fare con le bozze che stanno circolando.
I confronti proseguiranno anche seguendo le nostre proposte sui rinnovi e ci siamo impegnati unitariamente ad inviarle prima della prossima riunione, non più tardi dei primi giorni di giugno.
Vi terremo informati dei successivi incontri.

Cordiali saluti

Antonio Foccillo, reggente della UilRua

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