giovedì 18 Luglio 2024

Il presidio unitario della “Ricerca” in Piazza Montecitorio

Successo politico, mediatico e sindacale della manifestazione del 3 dicembre – Gli interventi dei politici e dei rappresentanti sindacali – La partecipazione e la posizione della Federazione Uil SCUOLA RUA – Gli emendamenti per la Ricerca nella conversione in legge del DL 126/2019 “salva-precari” – Le osservazioni della UIL e della Federazione UIL- Scuola RUA al “Patto per la Ricerca”

Folta ed animata presenza di precari, lavoratori, rappresentanti e militanti sindacali e, soprattutto, importante impatto politico e mediatico della “manifestazione-presidio” organizzata, il 3 dicembre, in Piazza Montecitorio unitariamente dai sindacati rappresentativi delle istituzioni pubbliche di ricerca: Flc Cgil, Federazione Università e Ricerca Cisl, Federazione UIL SCUOLA RUA, Snals, Gilda.

Molteplici canali televisivi (Tg2, Tg3, La7, Sky) con collegamenti in diretta con trasmissioni come “L’ Aria che tira” ed “Agorà” hanno dato ampio risalto ad una iniziativa che è riuscita, a coinvolgere, molto più che in passato, la rappresentanza politica, favorendo la partecipazione di quei parlamentari più direttamente impegnati in questa fase sui provvedimenti legislativi riguardanti i settori della Ricerca, dell’Istruzione e dell’Università.

Ai microfoni, accanto ai lavoratori ed ai sindacalisti, si sono, infatti, avvicendati esponenti politici importanti come la On.le Rosa Maria Di Giorgi, il Sen. Francesco Verducci, la On.le Marianna Madia del Partito Democratico, l’On.le Alessandro Melicchio del M5S, il Sen. Stefano Fassina di Leu.

Ognuno di loro ha portato, oltre alle informazioni su quanto sta avvenendo “in materia” nel “palazzo”, il proprio convinto impegno a sviluppare ulteriormente la battaglia per l’autonomia, lo sviluppo delle risorse umane e finanziarie e l’occupazione nei nostri settori.

Molto importante, e a diretto contatto con i più giovani e con i precari, il lavoro comunicativo e mediatico di un esperto in materia: il ricercatore Valerio Rossi Albertini, cui va anche da qui il nostro caloroso ringraziamento.

Sono venuti proprio dai politici, su sollecitazione della “piazza”, le informazioni “in diretta” su quanto stava parallelamente avvenendo in particolare nell’ iter di approvazione finale (conversione in legge) alla Camera del DL n.126 del 29 ottobre 2019 “Misure di straordinaria necessità ed urgenza in materia di reclutamento del personale scolastico e degli Enti Pubblici di Ricerca e di abilitazione dei docenti” nel quale oltre alle importanti (e per alcuni versi controverse) norme relative ai processi di nuovo reclutamento del personale scolastico sono contenute quelle di diretto interesse degli Enti Pubblici di Ricerca, tese, in particolare, a sviluppare e migliorare ulteriormente quanto disposto nell’ art 20 della “legge Madia” in tema di stabilizzazioni, ma non solo.

A questo proposito – in attesa di fornire sempre da questo sito notizie più approfondite nel merito degli emendamenti e del testo finale del provvedimento varato a Montecitorio per le misure riguardanti gli EPR – ricordiamo che quest’ultime investono anche l’obiettivo di rafforzare l’autonomia e la specificità delle istituzioni scientifiche extra-universitarie: ad esempio è importante la disposizione del nuovo art.4 del provvedimento con la quale viene abolito l’obbligo di ricorrere al MEPA, da parte universitaria e degli enti scientifici pubblici, per quanto riguarda l’acquisizione di materiali necessari alle attività di ricerca, bypassando così tortuose procedure burocratiche.

Più in generale forti preoccupazioni e critiche, anche da parte politica, sono state sollevate in tutti gli interventi sia sul disposto attuale dell’art. 29 della legge di bilancio (che fa arretrare in maniera consistente il processo di autonomia e flessibilizzazione attuato per gli EPR con il Decreto 218/2016, nuocendo così alle politiche di reclutamento e di stabilizzazione sia sul progettato varo della nuova Agenzia per la Ricerca e l’Innovazione. Su quest’ultimo aspetto la on.le Di Giorgi ha affermato che presenterà un emendamento totalmente abrogativo, proponendo di utilizzare più proficuamente per tutto il settore i circa 300 milioni di costo oggi previsti. Il senatore Verducci si è soffermato, più approfonditamente, sulle caratteristiche del nuovo organismo, giudicato lontano dalle esigenze reali della Comunità Scientifica, pericolosamente “a cavallo” tra “gestione” ed “indirizzo” dunque potenzialmente lesivo e non migliorativo delle funzioni proprie del MIUR. (vedi documento allegato “osservazioni della UIL-RUA al “Patto per la Ricerca”).

Al Senatore Verducci, come all’On.le Di Giorgi abbiamo, fra l’altro, direttamente consegnato le osservazioni della UIL-RUA sul nuovo “Patto per la Ricerca” promosso dal Ministro Fioramonti che sul punto specifico della nuova Agenzia contengono analoghe perplessità.

Negli interventi dei rappresentanti sindacali – in particolare in quelli di Pino De Biase della FIR-Cisl, di Gabriele Giannini della FLC-Cgil, di Mario Ammendola per la UIL-RUA – non poteva essere sottaciuta la forte preoccupazione anche per le chiusure ed i ritardi che si registrano ai tavoli sulle materie più propriamente contrattuali.

In particolare è stata sottolineata negativamente la forte resistenza dell’ARAN e delle controparti pubbliche a fare spazio a quelle modifiche ordinamentali in grado di meglio rispondere alle esigenze di sviluppo professionale di tutto il personale degli EPR, del personale tecnico-amministrativo ed in particolare dei nostri ricercatori e tecnologi, le cui retribuzioni sono tra le più penalizzanti se confrontate con quelle delle analoghe figure dei paesi europei più sviluppati.

Della posizione della UIL-RUA espressa nell’ intervento di Mario Ammendola, forniamo nel documento allegato una sintesi. Sottolineiamo la significativa presenza alla manifestazione di quadri, rappresentanti e lavoratori oltre che del Consiglio Nazionale delle Ricerche, di Inail (ex-Ispesl), Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Staz. Zoologica, Istituto Superiore di Sanità.

All. n.1 Sintesi dell’intervento di M. Ammendola alla manifestazione – presidio della Ricerca
All. n 2 Stralcio del DL 126 per la parte riguardante gli Enti Pubblici di Ricerca (e commento UIL-RUA ai nuovi emendamenti)
All. n 3 Le osservazioni della UIL e della Federazione UIL SCUOLA RUA alla proposta del MIUR “Patto per la Ricerca”

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