lunedì 25 Novembre 2024

Confronto tra il Ministro Manfredi e i Sindacati – Apertura in tempi brevi dei tavoli tematici

Si è svolto questo pomeriggio l’incontro richiesto dalle OO.SS al Ministro Manfredi.

Come Federazione UIL Scuola RUA abbiamo in apertura dell’incontro rappresentato come la Pandemia epidemiologica del Covid-19 ha imposto un cambiamento radicale del nostro vivere quotidiano e lavorativo. L’esperienza maturata in questi mesi in occasione della situazione emergenziale dovrà fungere sempre da monito affinché i principi che regoleranno il futuro prossimo, nostro e dei nostri figli, siano quelli dell’umanità, della solidarietà, della sicurezza sul lavoro e del diritto alla vita. Nessun altro principio dovrà essere prioritario a questi valori. Oggi più che mai, questa è l’unica via percorribile per ricostruire il futuro del nostro Paese.

Abbiamo rappresentato come i nostri settori, grazie al continuo ed eccellente lavoro svolto dalle lavoratrici e dai lavoratori, hanno mantenuto, se non aumentato, gli standard qualitativi e quantitativi delle attività lavorative.

È necessario continuare sulla strada intrapresa dal Governo e le OO.SS. Bisogna mantenere e rafforzare il dialogo e confronto tra le parti, volto a tutela e sostegno di tutti le lavoratrici e i lavoratori.

Nello spirito costruttivo che ha sempre contraddistinto le nostre azioni abbiamo rappresentato al Ministro Manfredi le criticità rilevate nei nostri settori e le relative misure che per noi andrebbero attuate.

Con riferimento alla cosiddetta Fase 2 è stata rappresentata la necessità di un più forte sostegno alle posizioni già rappresentate dalle OO.SS. unitariamente ai Presidenti, ai Rettori e ai Direttori Generali degli Enti di Ricerca, delle Università e delle Istituzioni AFAM, sulla gestione in sicurezza della cosiddetta “fase 2” con particolare riferimento ad una più rigorosa individuazione e selezione delle attività realmente indifferibili e “strategiche” e all’obbiettivo di difendere soprattutto nei territori e in tutti gli Enti le ragioni della parte più debole del sistema (personale precario, contrattisti, assegnisti etc.).

Abbiamo manifestato la nostra perplessità per l’invio delle linee di programmazione per la fase 2 e la fase 3 inviate dal Ministro agli EPR, alle Università e alle Istituzioni AFAM il giorno prima del confronto con le parti sociali. Alla luce delle ampie aperture dimostrate e rappresentate dal Ministro, abbiamo chiesto di porre particolare attenzione in futuro al preventivo e necessario dialogo e coinvolgimento delle OO.SS.

Per la UIL sarà importante promuovere un’indagine conoscitiva sull’andamento e sulla funzionalità del Sistema in rapporto alla modalità ordinaria di lavoro adottata dagli Università, negli EPR e nelle Istituzioni AFAM.

Siamo infatti certi che il risultato di questa indagine potrà solamente confermare l’enorme valore dimostrato dal Personale, sancendo questa modalità lavorativa complementare e sinergica al lavoro in presenza, volta anche ad una maggiore valorizzazione del benessere personale e organizzativo e misura a sostegno delle politiche di conciliazione dei tempi vita lavoro.

Ancora, abbiamo evidenziato come sia urgente la riattivazione dei tavoli contrattuali e gli strumenti ad essi connessi, a partire dalla revisione degli ordinamenti professionali, per un rinnovo contrattuale che deve passare attraverso quella che per la UIL è una priorità, e anche per quanto espresso dal Ministro, ossia la realizzazione del Comparto Università/Ricerca/Afam.

Bisogna inoltre favorire una profonda rivisitazione e semplificazione normativa, volta alla maggiore omogeneità e velocizzazione delle carriere di tutto il personale e alla maggiore partecipazione del Sindacato e del personale ai grandi cambiamenti che ci aspettano nell’organizzazione del lavoro.

Si deve porre l’accento sulla valorizzazione del Personale già di ruolo e sulla necessità di procedere ad un nuovo e conclusivo piano straordinario per la stabilizzazione del personale precario. Sono necessarie risorse certe a garanzia dei due contestuali percorsi da promuovere.

Ci aspettiamo dal Ministro un’azione forte, che sostenga la necessità di un investimento reale e concreto sui settori di Università, Ricerca e Afam e che trovi il necessario e indispensabile favore del Governo.

Abbiamo chiesto ed ottenuto l’apertura di tavoli tematici per affrontare tutte le questioni esposte durante l’incontro. Il Ministro ha accolto favorevolmente la nostra richiesta garantendo la calendarizzazione in tempi brevissimi dei tavoli di confronto.

Federazione UIL SCUOLA RUA
“Ricerca Università Afam”
Il Commissario straordinario
Antonio Foccillo

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Il Punto del Segretario Generale

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