On. Ministro,
a distanza di ormai tre anni dalla legge 30 luglio 2010, n. 122 di conversione con modificazioni del D.L. 78/2010, che ha previsto l’attribuzione all’INAIL delle funzioni già svolte dall’ISPESL siamo ben lungi dalla definizione di una struttura che consenta alla ricerca e ai ricercatori di poter svolgere in modo adeguato la propria attività.
Una visione gerarchica e eccessivamente burocratica rischia di trasformare un processo di necessaria integrazione in una omologazione che non può che comprimere e deprimere gli spazi per una ricerca che seppur svolta nell’ambito delle finalità dell’INAIL, già limitate rispetto al più vasto panorama della ricerca in campo di sicurezza e prevenzione, ha comunque bisogno di necessari spazi di autonomia.
Per le ragioni suddette Le chiediamo un incontro finalizzato a verificare la possibilità di positive convergenze utili ad una rapida soluzione del problema.
FIR CISL Giuseppe De Biase |
UIL RUA Alberto Civica |
ANPRI Liana verzicco |