mercoledì 17 Luglio 2024

La UIL RUA non firma gli accordi integrativi 2011 e 2012 dell’ISFOL

In data 6 maggio 2013 sono stati sottoscritti gli accordi integrativi 2011 e 2012 per l’ISFOL. La UIL RUA ISFOL non ha siglato questi testi per le seguenti motivazioni:

1) non intendiamo sottoscrivere accordi che certificano il taglio delle buste paga operato dall’ISFOL nei confronti del personale ex IAS con un intervento unilaterale e in violazione degli accordi sottoscritti a suo tempo dallo IAS e dalle OO.SS.;

2) non intendiamo sottoscrivere accordi che possano essere quindi utilizzati dall’Amministrazione contro il personale ex IAS nei giudizi avviati presso il Giudice del Lavoro.

Per essere chiari, la UIL RUA ISFOL non intende fare mediazioni quando si tratta di azioni che possono minare la solidarietà tra le lavoratrici ed i lavoratori. La solidarietà non è argomento sul quale discettare nei salotti buoni, ma per noi è un principio che va praticato sempre e soprattutto quando la solidarietà riguarda una minoranza del personale. Oggi tocca il personale ex IAS, domani a chi si dovesse trovare in situazioni analoghe.

La UIL RUA ISFOL ritiene inoltre che la dichiarazione dell’Amministrazione nell’accordo 2012 di impegno a riproporre al Ministero vigilante ed al MEF la questione della decurtazione delle buste paga del personale ex IAS sarebbe stata utile se non si fosse firmato l’accordo: poiché, ed ogni persona ragionevole lo può capire, una volta che il taglio alle competenze del personale ex IAS ha trovato l’avallo dei sindacati che hanno sottoscritto l’accordo, perché il MEF o la Funzione Pubblica dovrebbero smentire l’Amministrazione?

Non comprendiamo invece perché in forza della ultrattività dei contratti l’ISFOL non abbia erogato subito la produttività (fondino) al personale tecnico amministrativo salvaguardando comunque le ragioni del personale ex IAS che ha ancora un contenzioso in atto.

Di fronte a questa ipotesi assolutamente praticabile e prevista sul piano normativo e contrattuale, l’Amministrazione ha invece sostenuto la scelta politica di arrivare agli accordi per meglio cautelarsi nei confronti degli organi di controllo: scelta questa incomprensibile, vista anche l’assenza di modifiche sul piano normativo e economico nel 2011 e 2012 per tutto il personale rispetto al 2010. Ad eccezione ovviamente di un punto: la chiusura definitiva della questione ex IAS, peraltro con il timbro della Funzione Pubblica e adesso anche delle OO.SS. firmatarie. Verrebbe da pensare che proprio questo era l’obiettivo.

Questo è quanto abbiamo sostenere e continueremo sostenere, avviando tutte le azioni che riterremo opportune a tutela del personale.

UIL RUA ISFOL

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