Abbiamo letto con molto sconcerto una nota a firma FLC CGIL inerente l’INRAN, che rischia di mettere in discussione un risultato raggiunto con gran difficoltà, ovvero la proroga dei contratti di collaborazione scaduti in INRAN sede centrale il 30 aprile u.s..
L’obiettivo sembrava ormai irraggiungibile, ma l’assunzione di responsabilità da parte del Direttore Delegato ex Inran Dr. Petroli ha consentito quantomeno di recuperare altro tempo per l’auspicata soluzione della vertenza, spostando la scadenza al 31 dicembre del 2013.
A tutt’oggi però non sono ancora stati firmati i contratti individuali, e francamente sarebbe davvero inconcepibile che ciò non avvenisse più a seguito di una lettera di una organizzazione sindacale!
Qualunque danno derivasse ai lavoratori non potrebbe che ricadere sulle spalle – formalmente – dell’amministrazione, ma politicamente su quelle di chi solleva questioni a nostro avviso solo strumentali.
Corre l’obbligo di precisare alcune inesattezze.
Alle ore 15 del 2 maggio era convocato un tavolo negoziale all’INGV; come già fatto in maniera identica in occasione del primo testo sottoscritto a dicembre, è pervenuta manualmente dall’INRAN una bozza di testo di “verbale della riunione del 24 aprile”, i cui contenuti tendevano sostanzialmente a rappresentare il fatto che la responsabilità del Direttore delegato era confermata dal CRA, presente nella persona del DG f.f. D.ssa Marandola, che si impegnava a produrre una “interpretazione autentica” di una precedente nota, tesa a ribadire che la responsabilità INRAN è ancora, fino ad acquisizione piena del personale da parte del CRA, nella piena titolarità del delegato INRAN per le questioni ritenute inderogabili.
Dopo aver letto velocemente il testo, e rilevando che rispondeva a quanto emerso nell’incontro, CISL e UIL, nelle persone di Papale e Ostrica presenti per la trattativa all’INGV, hanno firmato il testo, rimandandolo in INRAN per l’acquisizione veloce delle altre firme (ha successivamente firmato infatti anche l’Anpri). Quindi nessun metodo diverso da quello seguito a dicembre, quando era presente in INGV anche la CGIL, che nella persona di Imperi ha firmato lì con noi. Va ribadito che il testo aveva ancora il carattere della informalità, visto che si era nella fase di acquisizione delle firme, e ad avviso della UIL nessuno era legittimato a darne pubblicità, che sarebbe intervenuta solo dopo aver acquisito il parere del CRA.
Poi l’attenzione UIL si è rivolta alla trattativa INGV.
Nella nota CGIL viene riportato che il Delegato ha dichiarato di avere difficoltà di dialogo con la CGIL: viene però omesso che la dichiarazione è avvenuta a seguito di una precisa affermazione – peraltro a nostro avviso fuori contesto – della CGIL, che ha portato perfino il DG f.f. del CRA a riprenderla; e che durante l’incontro i modi e i toni sono stati anche verso le altre OO.SS. né più né meno di quelli usati in altre occasioni, secondo una normale dinamica sindacale che chi frequenta i tavoli sa riconoscere e valutare per il valore che ha.
A margine, possiamo affermare senza tema di smentita che in altre occasioni (e precisamente proprio al CRA) il precedente DG Dr. Lo Piparo ha fatto affermazioni identiche verso altri, ovvero che era difficile relazionarsi con la UIL mentre dialogava bene con le altre OO.SS.: come si diceva, li è stata ritenuta normale dinamica sindacale, e infatti non c’è stata l’insurrezione delle altre sigle – tantomeno della FLC CGIL – a dichiarare l’inaccettabilità!
Se in INRAN la FLC CGIL non vuole riconoscere il ruolo e l’assunzione di responsabilità del Delegato, ciò non può e non deve tradursi in iniziative che rischiano di mettere in discussione il risultato raggiunto.
Per le proroghe si è lavorato – chi ha lavorato….. – ognuno secondo quanto ritenuto opportuno. In particolare ci preme ricordare l’indisponibilità del CRA a continuare ad utilizzare il personale precario dell’amministrazione, che almeno in questa fase è stata scongiurata grazie all’azione congiunta dei Dirigenti amministrativi e del Delegato, a ciò fortemente sollecitati dalla UIL.
Per la UIL il verbale era opportuno, al punto che lo aveva suggerito già durante l’incontro al CRA come avevamo già detto nel precedente resoconto dell’incontro del 24; ed evidentemente il delegato è arrivato alla stessa conclusione.
Riteniamo che l’attività sindacale debba focalizzarsi sulle questioni cruciali; auspichiamo che il buon senso prevalga nell’ente più di quanto evidentemente non emerge in qualche organizzazione.
Invitiamo quindi il Delegato Dr. Petroli a procedere quanto prima alla sottoscrizione dei contratti individuali di lavoro, ed il CRA a convocare al più presto per tutte le questioni sospese, oggetto anche di recenti note.
UIL RUA
Sonia Ostrica