L’incontro odierno fra Aran e OOSS per il contratto quadro sui rapporti di lavoro a tempo determinato è stato deludente in quanto non sembra prospettare soluzioni ai due problemi che per la Uil sono prioritari: la prosecuzione dei contratti in essere dopo la scadenza prevista dalla legge; la stabilizzazione programmata degli attuali precari.
La trattativa proseguirà nei prossimi giorni, ma non porterà ad esiti positivi, secondo la UIL, se il mandato che il governo ha dato all’Aran non risolverà la questione dell’emergenza occupazionale dei precari che produrrebbe, conseguentemente, effetti deleteri sulla qualità dei servizi delle amministrazioni pubbliche, con gravi ripercussioni per i cittadini.