L’incontro tra Amministrazione e OO.SS. non ha determinato passi in avanti. In assenza del Commissario Straordinario, il Direttore Generale e il Direttore del Personale hanno tenuto a sottolineare il carattere assolutamente informale dell’incontro: per l’ennesima volta quindi è stato concesso poco più di uno scambio di vedute, cosa ben diversa da un confronto utile ad affrontare e risolvere le varie questioni dell’ISFOL.
In tema di accordo integrativo, unico punto messo all’o.d.g., l’Amministrazione non ha prodotto né una bozza di intesa utile ad avviare la trattativa, né tanto meno ha saputo fornire gli importi relativi, riservandosi di farlo in un incontro ancora da definire. Pertanto la UIL RUA chiede all’Amministrazione di calendarizzare i prossimi incontri.
Data l’occasione, le OO.SS. hanno tenuto comunque a sollevare altri temi riguardanti l’Istituto. In particolare sono state chieste informazioni in merito alla proroga delle attività FSE per il 2014 e lo stato di avanzamento dei lavori per la definizione della prossima programmazione FSE. Qui il Direttore Generale ha informato che ad oggi non ha notizia di disponibilità finanziaria per il 2014 e che le scelte in tema di FSE sono in capo altri dicasteri e al Ministero del Lavoro (nonché all’esito delle prossime elezioni). Insomma nessuna notizia rilevante, con una assenza ad oggi di progettualità e proposte da parte dei vertici per il futuro dell’ISFOL, fatto a nostro parere di estrema gravità
C’è poco da stupirsi: difficile è infatti pensare che i vertici attuali siano in grado di porsi il problema della prossima programmazione FSE e dei precari, quando anche l’ordinaria amministrazione mostra tali carenze e persino la lettura delle norme è esercizio arduo.
Sulla riduzione della dotazione organica prevista dall’art. 2 del DL 95/12 (spending review), l’Amministrazione ha sostenuto di essere in attesa di indicazioni della Funzione Pubblica e di non avere nemmeno un’idea dell’entità di un taglio da cui potrebbe dipendere il futuro di alcuni lavoratori. Speriamo di aver capito male. Anche su questa materia è forte la sensazione di un tentativo di sfuggire alle responsabilità e di poca sensibilità da parte dell’Amministrazione su questioni centrali quali pianta organica e prospettive del personale di ruolo e precario.
Sull’emanazione dei bandi di concorso ci è stato comunicato che tutto è fermo in attesa degli interventi di riduzione della dotazione organica previsti dalla spending review. Sommessamente è stato fatto notare non solo che l’Amministrazione è nelle condizioni di avviare le procedure per i diversi profili, ma che il detto taglio non riguarda di certo ricercatori/tecnologi (l’art. 2, lettera b) dall’art. 2 del DL 95/12). Come risposta abbiamo avuto solo sguardi smarriti e balbettii su presunti orientamenti del Commissario Straordinario a bloccare per ora il tutto. Restano ovviamente oscure le motivazioni di questi intendimenti, visti i contenuti della legge.
In sostanza, questo incontro conferma il quadro desolante della gestione delle varie problematiche riguardanti l’Istituto, i cui vertici dovrebbero preoccuparsi di più di valorizzare il ruolo e le professionalità dell’ISFOL piuttosto che immaginare l’Ente come strumento di autopromozione.
UIL RUA ISFOL