Le denunce molto circostanziate de “Il Fatto Quotidiano” (sabato 17 novembre 2012) sull’esistenza di presunti abusi e trucchi nell’aggiudicazione a diverse imprese di ingenti contributi a valere sul PON Ricerca e Competitività 2007-2013 (finanziato sui fondi FESR e sul cofinanziamento nazionale) destano un senso di profonda preoccupazione. Tanto più se venisse confermata l’ipotesi di “una cricca dei piani alti del MIUR” che, a quanto riportato dalla stampa, “avrebbe fatto da sponda sistematica alle truffe”.
La UIL RUA ha sempre considerato essenziale l’apporto delle risorse comunitarie provenienti dal PON per la stessa sopravvivenza del sistema ricerca italiano (anche per questo motivo abbiamo dedicato a tale tema un’apposita area sul nostro sito, in cui viene illustrata l’architettura di questo Programma e la sua importanza per gli stessi Enti di Ricerca e gli Atenei).
Va sottolineato che oggi le risorse del PON non sono solo “aggiuntive”, bensì addirittura sostitutive di quelle nazionali, mancanti e/o declinanti. A maggiore ragione occorre farne il miglior uso possibile, prevedendo rigorosi controlli da parte di chi è preposto, senza che ciò debba essere considerato in contrasto con le necessità di efficienza e rispetto delle scadenze della spesa fissate dalla Commissione UE.
Anche all’interno dell’apposito Comitato di Sorveglianza del PON Ricerca, il nostro sindacato ha ripetutamente richiamato sull’adozione di meccanismi di valutazione ex ante ed ex post dei progetti, sostenendo la necessità del rispetto dei principi di trasparenza e tempestività e considerando prioritarie le effettive ricadute scientifiche ed innovative dei progetti.
Oggi il danno di immagine che si arreca al sistema è molto forte. Se quanto emerso dovesse trovare conferma, ciò contribuirebbe a rafforzare quei gruppi di interesse e quelle aree politiche che mirano a comprimere, fino al soffocamento, il sostegno pubblico alle attività di ricerca e di innovazione tecnologica, anziché contribuire a svilupparlo e qualificarlo come sarebbe invece urgente e doveroso.
La Segreteria Nazionale UIL RUA