“L’illuminata capacità” del Presidente pare non conoscere limiti e regole: con le sue iniziative, e l’abilità a “scaricare” responsabilità, egli, è riuscito, infatti, a mettere “tutti contro tutti” illudendosi di accattivarsi, così, i Direttori.
E’ emblematico quanto da ultimo accaduto con l’indennità di responsabilità.
Questi i fatti:
Dopo mesi di incontri, il giorno 30 dicembre u.s. la UIL RUA, a tavolo separato, come richiesto, è stata convocata dal Presidente dalle ore 16 alle ore 17 per contrattare i seguenti punti all’ordine del giorno:
Per le ore 17 della stessa giornata del 30 dicembre u.s. la UIL RUA era stata inoltre convocata, congiuntamente alle altre OO.SS., per sottoscrivere gli accordi riguardanti: Art. 53 , Art. 54, incremento buono pasto, indennità di responsabilità e produttività.
L’incontro con la UIL RUA è iniziato con la presentazione di una nuova proposta elaborata dai Direttori e smentendo se stesso, fatta propria dal Presidente; proposta ritenuta incomprensibile dalla UIL-RUA e comunque inapplicabile rispetto sia alle risorse a disposizione che alle procedure ipotizzate.
Pertanto la UIL-RUA ha stigmatizzato l’irrituale, quanto intempestiva, procedura di coinvolgimento dei Direttori, dichiarando INACCETTABILE la proposta di esclusione del personale dei livelli I-III con incarico di responsabilità dall’attribuzione della relativa indennità e la drastica riduzione dell’importo medio.
Infatti, tra gli effetti ipotizzabili elaborati dall’INAF, la nuova proposta potrebbe comportare una riduzione di circa il 55% dei destinatari (da 240 a 110) o in alternativa la riduzione dell’importo medio dell’indennità (da 140 euro medie mensili a 64 euro) e l’esclusione del personale dei livelli I-III.
In piena discussione, e senza nemmeno avere iniziato a trattare della produttività liv. IV-VIII (che deve essere erogata anche a tutto il personale a tempo determinato) , il Presidente alle 17,15, considerando concluso il tempo da lui programmato, ha interrotto la riunione lasciando irrisolti entrambi i punti all’ordine del giorno sopra riportati.
La UIL-RUA è impegnata sin da ora ad attivare iniziative di protesta (a partire dall’Assemblea del 12 gennaio p.v.) per superare l’arroganza di simile atteggiamento e soprattutto l’inaccettabile umiliazione riservata al personale dei livelli I-III (indennità di responsabilità, Art. 15, fascia anticipata,responsabili di progetto).
Si è passati quindi alla sottoscrizione delle ipotesi di accordo, congiuntamente alle altre OO.SS. nel frattempo riunite, relative ai seguenti argomenti, oggetto di precedenti incontri, e che dovranno ora seguire l’iter procedurale autorizzativo previsto:
ART. 53
L’ipotesi di accordo sottoscritta prevede di utilizzare 176.350 euro, a carico del Fondo per il salario accessorio, per il finanziamento dell’Art. 53, a tutto il personale dei livelli apicali aventi diritto, con decorrenza giuridica ed economica dal 1.1.2010.
ART. 54
In applicazione dell’ipotesi sottoscritta il 30 dicembre u.s. verrà bandita una selezione ai sensi dell’art. 54 per consentire il passaggio di livello a circa il 50% del personale tecnico e amministrativo avente diritto con decorrenza giuridica ed economica dal 1.1.2010. A tal fine dopo aver verificato le disponibilità di bilancio, è stato convenuto di destinare a tale procedura l’importo massimo disponibile di 150.000 euro.
ART. 15
Si sono letteralmente perse le tracce dell’art.15 nonostante i ripetuti impegni del Presidente a bandire almeno 19 posti per passaggi per concorso interno al I e II livello con decorrenza giuridica ed economica dal 1-1-2008 (vedi comunicato UIL del 15 ottobre u.s.)
BUONO PASTO
L’accordo sottoscritto prevede di elevare il valore nominale del buono pasto ad 8,50 euro on decorrenza dal 31 dicembre 2010.
La riduzione di 50 centesimi, rispetto alla originaria proposta del Presidente della elevazione a 9,00 euro, è stata utilizzata per finanziare parte della procedura Art. 54 di cui al punto precedente. Quindi l’elevazione di 1,50 euro determina, rispetto alla situazione attuale, un incremento netto pari a circa 0,93 euro. La UIL RUA ha comunque sottoscritto l’accordo con la seguente dichiarazione a verbale:
La UIL RUA sottoscrive l’accordo per l’elevazione del valore del buono pasto restando in attesa che l’INAF dia garanzia:
a) sulla legittimità dell’erogazione del buono pasto al personale non contrattualizzato nonché sulle procedure di verifica e certificazione dell’orario di lavoro di detto personale che ne consentono l’erogazione del buono pasto stesso;
o.d.g.:
1- EFFETTI DECRETI “TREMONTI” E “BRUNETTA”
2- APPLICAZIONE CODE CONTRATTUALI :
a) LIV. IV -VIII: ART. 53 – ART. 54 – SALARIO ACCESSORIO – INDENNITA’ DI RESPONSABILITA’ – PRODUTTIVITA’ – INDENNITA’ DI VALORIZZAZIONE PROFESSIONALE – BUONO PASTO
b) LIV. I – III : ART. 15 – FASCIA ANTICIPATA – INDENNITA’ DI RESPONSABILITA’ – INDENNITA’ ART. 22 E ART. 9 – BUONO PASTO
3- SITUAZIONI PRECARI
4- INIZIATIVE DI MOBILITAZIONE
POTREBBE ESSERE L’OCCASIONE PER ANDARE IN DELEGAZIONE A FARE GLI “AUGURI” AL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE.