Ci riferiamo al fatto che nonostante le ripetute richieste avanzate dalle scriventi OO.SS., di cui l’ultima unitaria del 7/02/2011, i vertici dell’INVALSI non hanno ad oggi ritenuto necessario convocare una riunione specifica per affrontare le problematiche connesse all’incompleta applicazione del contratto integrativo del 13/10/2010 e alle sue conseguenze.
In carenza di informazione e di convocazione si è invece deciso di dare corso al recupero della “presunta esposizione debitoria” nei confronti dei lavoratori provenienti dal comparto Scuola che, per effetto delle tabelle d’equiparazione, avevano percepito una retribuzione provvisoria nel periodo transitorio, che sarebbe risultata superiore a quanto spettante.
Infatti, con il corrente mese di febbraio si avvia a compimento l’atto unilaterale dell’amministrazione e i lavoratori interessati hanno la decutazione in busta paga. Riteniamo ingiustificato e grave questo comportamento, in quanto avvenuto senza alcun confronto con le OO.SS. e soprattutto prima della completa attuazione degli accordi integrativi sottoscritti.
Tutto ciò appare ingiustificato rispetto alle reali problematiche dell’Ente e ci chiediamo dove sono finite le roboanti dichiarazioni sul suo futuro, se poi ci si riduce a non applicare i contratti integrativi;
ci chiediamo a cosa serva inviare questionari sulle condizioni di lavoro e sulle aspettative, se poi si è così poco rispettosi per i diritti dei lavoratori. In questo clima siamo fortemente preoccupati del futuro dell’Ente, a partire dalle prospettive che si profilano per i precari.
Chiediamo al Comitato d’Indirizzo di rompere il silenzio in cui è calato l’INVALSI e dare indicazioni per invertire la rotta intrapresa, al fine di ripristinare relazioni sindacali corrette, dare corso alle applicazioni contrattuali disattese e sospendere i provvedimenti adottati unilateralmente nei confronti dei propri lavoratori.
Le azioni sin qui adottate denotano la volontà di non rispettare l’applicazione del contratto integrativo sottoscritto, disattendendo gli impegni presi con la firma dell’accordo. Ciò comporta la necessità per le scriventi organizzazioni sindacali di dare corso alle iniziative necessarie, anche legali, per tutelare le prerogative sindacali ed i diritti dei lavoratori dell’Invalsi.