domenica 24 Novembre 2024

ISPESL: Ricercatori e Tecnologi: verso l’accordo con luci ed ombre

Proseguono i tavoli tecnici sulle progressioni di carriera per ricercatori e tecnologi (il prossimo incontro tecnico è previsto per lunedì 14 marzo), dopo che dallo scorso ottobre l’argomento era stato rinviato a seguito delle molte perplessità e difficoltà emerse durante la discussione.

In questo lasso di tempo sono intervenute una serie di norme e circolari che, in vario modo, hanno avuto un impatto sulle procedure in discussione; non ultimo il decreto “milleproroghe” in fase di pubblicazione ha prorogato la durata delle graduatorie (al 30 aprile 2012) e i termini per l’utilizzo dei fondi dei cessati 2009.

Negli incontri sono state altresì esaminate le problematiche relative alle 75 assunzioni autorizzate, per parte delle quali l’INAIL ha prospettato l’utilizzo finalizzato a passaggi di livello per il personale ricercatore e tecnologo. Poiché la materia è complessa e delicata riportiamo lo stato dell’arte cui è giunto il tavolo odierno, fermo restando che la discussione non ha ancora portato ad un accordo.

Le autorizzazioni per i 75 posti necessitano, per essere utilizzati al meglio, di una rimodulazione rispetto ai profili già richiesti dall’ex ISPESL, che l’INAIL ha illustrato come segue.

L’ipotesi presentata prevede di effettuare 60 nuove assunzioni (ricercatore, tecnologo e cter) più 60 passaggi di livello (per i profili III-I). Questi ultimi 60 passaggi andrebbero ad aggiungersi ai 14 (11 tecnologi e 3 ricercatori) già banditi e previsti con decorrenza 2006.

L’INAIL ha chiarito che per quanto riguarda i profili amministrativi (10 posti di Funzionario e 10 di collaboratore, che non hanno nessuna graduatoria attiva), non si possono indire nuove procedure concorsuali per l’ex ISPESL in quanto tali profili hanno professionalità assimilabili a quelle presenti in INAIL, che ha proprie graduatorie attive e non ritiene di poter procedere all’indizione di nuovi concorsi ai sensi del CCNL ricerca in questi profili; pertanto, ove non si procedesse ad un diverso utilizzo sarebbero 10+10 posti e risorse “persi” completamente.

In particolare per quanto riguarda le 60 nuove assunzioni è stato proposto di attingere per scorrimento dalle graduatorie attive di concorsi pubblici nazionali per 25 unità (13 ricercatori, 8 tecnologi e 4 CTER), e tramite il bando di nuovi concorsi per le restanti 35 unità (10 ricercatori, 15 tecnologi e 10 CTER).

La riduzione degli scorrimenti dalla graduatoria CTER è dovuta al fatto che gli informatici sono una professionalità in sovrannumero presso le strutture INAIL, mentre all’ex ISPESL possono servire professionalità diverse e non già presenti in INAIL.

Per i 60 passaggi interni per i livelli I-III, la proposta prevede di bandire 50 passaggi III-II (complessivamente tra ricercatori e tecnologi, in numeri ancora da individuare in base a parametri che come UIL abbiamo chiesto di rapportare alla effettiva consistenza numerica ed all’anzianità di permanenza) e, per la prima volta, 10 Passaggi II-I (6 primi ricercatori e 4 primi tecnologi), oltre ad effettuare le già richiamate progressioni per 11 tecnologi e 3 ricercatori, bandite e non espletate.

In nessuna di queste proposte è stata affrontata la questione delle professionalità da selezionare, che verrà demandata, crediamo, al prossimo tavolo o a quello immediatamente successivo in caso di non chiusura del confronto.

La UIL ha apprezzato lo sforzo fatto dall’amministrazione nel prendere in considerazione le varie istanze presentate al tavolo, ma ha rimarcato la necessità di chiudere in fretta e bene quanto possibile, soprattutto per avere il tempo necessario a organizzare il riutilizzo delle risorse che quasi certamente residueranno dalle procedure, derivando da rinunce o minori costi reali, risorse residuali che l’incalzare del tempo ci potrebbe far perdere.

A parere dell’INAIL l’unica graduatoria ancora attiva per i passaggi interni è quella a primo ricercatore Biologo, e questa potrebbe scorrere rapidamente: siamo ovviamente favorevoli, anche se non concordiamo con l’amministrazione sulla durata triennale delle graduatorie interne, in quanto a nostro avviso le graduatorie soggette a scadenza ai sensi di legge sono solo quelle dei concorsi di reclutamento (ovvero dei concorsi pubblici nazionali, per i quali le proroghe sono previste da norme speciali) e non quelle dei concorsi interni.

Resta pesante, invece, la ferma chiusura dell’INAIL rispetto alle professionalità amministrative, che tagliano fuori molte professionalità dei collaboratori dell’ex ISPESL. Come temevamo, non sarà facile riuscire a risolvere tutti i problemi derivanti dall’accorpamento.

Vediamo inoltre difficoltà per i nuovi concorsi, da riservare a professionalità diverse da quelle già presenti nelle graduatorie attive che, ricordiamo, coprono un ampio spettro di specializzazioni. Restano infatti tra le professionalità scientifiche dei ricercatori, non coperte da graduatorie vigenti, geologia, psicologia, matematica, farmacia, scienze naturali ed ingegneria, mentre per i tecnologi sarebbero selezionabili le specializzazioni in ingegneria elettrica, elettronica, civile, nautica, biomedica o aerospaziale, o materie non ingegneristiche. Questo elenco non nasce dalle dichiarazioni di intenti dell’INAIL, ma è unicamente quello che deriva per esclusione dall’elenco delle classi di laurea (sperando di non averne dimenticato qualcuna). In ogni caso sarà necessario che nei bandi vengano applicate tutte le riserve e le norme di garanzia previste dal CCNL e dalle leggi vigenti.

A margine dell’incontro è stato ribadito che quanto prima saranno emanati i bandi per le progressioni dei livelli IV-VIII, nonché finalmente la graduatoria degli anticipi di fascia (anche se ci chiediamo cosa determini questi ritardi), e che i nuovi anticipi di fascia verranno portati nell’accordo complessivo. Restiamo infine in attesa di conoscere le decisioni riguardo alle richieste di bandi ed assunzioni da fare nel 2011 in base alle cessazioni del 2009, richieste che dovranno essere improrogabilmente inviate alla funzione pubblica entro il 15 del mese corrente.

Come sempre continueremo a tenervi informati, e ricordiamo agli iscritti UIL l’assemblea nazionale indetta per il 4 marzo.

UIL RUA
Marco Di Luigi

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