Protocollo: n.383
Roma, 27 gennaio 2011
Ai Direttori Conservatori di Musica Istituti Musicali Pareggiati LORO SEDI
Oggetto: Conservatori di Musica e Istituti Musicali Pareggiati: a.a. 2010/2011 – candidati privatisti
Con decreto ministeriale n. 124 del 30 settembre 2009, sono stati definiti gli ordinamenti didattici dei corsi di studio di primo livello dei Conservatori di Musica e degli Istituti Musicali Pareggiati. Conseguentemente, nel corso dello scorso anno gli ordinamenti didattici proposti dalle singole Istituzioni sono stati approvati con decreto del Ministro. Successivamente, le Istituzioni stesse hanno redatto i nuovi Regolamenti didattici, previsti dall’art.10 del D.P.R.212/2005, la cui approvazione da parte del Ministero è stata quasi del tutto ultimata all’inizio del corrente anno. Si conclude così definitivamente la fase sperimentale relativa al nuovo assetto didattico-ordinamentale e perdono di efficacia, così come previsto dall’art.3, comma 9, del già citato D.P.R. 212/2005, le norme che consentivano l’accesso agli esami dei candidati privatisti. Atteso che l’approvazione dei regolamenti didattici è intervenuta ad anno accademico già iniziato e che le Istituzioni stanno attualmente provvedendo, ai sensi dell’art.10, comma 2, del citato DPR 212/2005, alla loro adozione, appare opportuno dare gradualità alle conseguenze previste dall’entrata in vigore dei regolamenti citati, soprattutto agli effetti che ne derivano per quanto concerne i candidati privatisti Pertanto, vista anche la richiesta formulata dalla Conferenza dei Direttori dei Conservatori, svoltasi a Roma il 20 e 21 gennaio 2011, e constatate le legittime aspettative di quanti sono in prossimità della conclusione degli studi musicali, si ritiene opportuno che, esclusivamente per l’anno accademico 2010/2011, sia consentito ai predetti candidati privatisti di sostenere gli esami di diploma e le licenze complementari del corso superiore. Per i medesimi motivi suesposti, si ritiene altresì opportuno che, relativamente alla formazione di base, possano essere ammessi candidati privatisti agli esami di compimento e di licenza sulla base dei programmi relativi al precedente ordinamento. E’ necessario, tuttavia, che ai titoli conseguiti venga aggiunta la certificazione della corrispondenza con i corsi pre-accademici, disciplinati nei regolamenti didattici adottati da ciascuna Istituzione. Con l’occasione, si richiama l’attenzione su quanto disposto dall’art.29, comma 21, della legge 30 dicembre 2010, n.240, che potrà consentire agli studenti la contemporanea iscrizione ai corsi di studio universitari e a corsi di studio presso i Conservatori di musica e gli istituti musicali pareggiati. La disciplina attuativa sarà disposta con decreto del Ministro da emanarsi entro 180 giorni dalla data di entrata in vigore della predetta legge.
IL DIRETTORE GENERALE – Giorgio Bruno Civello –
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