In sostanza, il Ministro Brunetta mostra di voler perseverare nella sua crociata ideologica tesa a dar corso alla “performance” a tutti i costi ed a dispetto di tutto. Da ultimo, l’incredibile idea di destinare ipotetici risparmi di gestione sembra non considerare affatto l’attuale stato delle amministrazioni pubbliche, già colpite da consistenti tagli di bilancio e soggette presumibilmente a nuovi pesanti interventi nelle prossime manovre finanziarie.
A nostro giudizio, il nuovo decreto svela la pretesa del Ministro Brunetta di imporre unilateralmente la propria visione e conferma ancora una volta la sua inaffidabilità. Va stigmatizzato con fermezza il mancato rispetto dei contenuti dell’intesa sottoscritta lo scorso 4 febbraio 2011 con le organizzazioni sindacali, in particolare in materia di valutazione della “performance” (art. 19 del D. Lgs 150/09) e di relazioni sindacali. Questi interventi vanno considerati molto gravi e tali da mettere in crisi la stessa credibilità delle relazioni industriali e richiedere necessariamente una profonda valutazione.
In questo quadro, la UIL RUA conferma lo stato di mobilitazione del comparto e rinnova il suo impegno a promuovere iniziative comuni con le altre categorie del pubblico impiego.
La Segreteria Nazionale UIL RUA