Con disposizione commissariale n.1684/10, l’ISPRA ha emanato il regolamento elettorale relativo all’elezione del membro del Consiglio Scientifico previsto dall’art. 8 comma b) del Regolamento di costituzione dell’ISPRA.
La UIL RUA rileva almeno due evidenti incongruenze nel regolamento elettorale.
La prima riguarda l’art. 3 del regolamento elettorale che individua, quali titolari del diritto di elettorato attivo, esclusivamente il personale appartenente ai livelli I-III.
Tale previsione è, ad avviso della scrivente o.s, un’arbitraria ed errata interpretazione dell’art. 8 comma b) del Regolamento ISPRA che invece indica quale elettorato attivo il “personale tecnico-scientifico dell’ISPRA”, senza specificare lo stato giuridico ma la competenza degli aventi diritto.
Questa restrittiva interpretazione, esclude di principio il personale tecnico dei liv. IV-VIII e tutti i dirigenti area VII, indipendentemente dalla caratterizzazione tecnica e/o scientifica della loro attività.
Alla luce dell’interpretazione dell’amministrazione, si verifica addirittura il paradosso che i dirigenti area VII responsabili di strutture tecnico/scientifiche, non sarebbero annoverabili tra il personale tecnico-scientifico dell’Istituto!.
La seconda incongruenza, riguarda l’art. 4 (Elettorato Passivo).
In questo caso, secondo il regolamento elettorale, sono titolari del diritto di elettorato passivo tutti i dipendenti a tempo indeterminato appartenenti ai livelli I-III EPR , nonché professori universitari, ricercatori e tecnologi di altri enti, o esperti, anche stranieri, di comprovata qualificazione scientifica, nei settori di competenza dell’Istituto.
La UIL in primo luogo ritiene che il membro eletto dal personale ISPRA a far parte del Consiglio Scientifico debba essere individuato tra la comunità scientifica ISPRA e non esterno all’Istituto, in secondo luogo non comprende chi dovrebbe valutare e quando, la “comprovata qualificazione scientifica” di eventuali candidati esterni.
La UIL RUA ritiene pertanto necessario annullare la procedura avviata e modificare il citato regolamento elettorale, che non solo interpreta arbitrariamente quanto previsto dal Regolamento ISPRA ma addirittura ne stravolge oggettivamente il contenuto.
Distinti saluti.
UIL-RUA