Carissime, carissimi,
sosteniamo da sempre che per noi ogni giorno è il 25 novembre. Ogni giorno, attraverso la nostra azione sindacale, ci impegniamo a sostenere quel cambiamento culturale necessario affinché il rispetto per la donna, per la dignità umana, il raggiungimento della parità di genere e la promozione delle pari opportunità diventino finalmente realtà e non più obiettivi. Bisogna partire dalla cultura e dall’educazione per conoscere e ri-conoscere il rispetto. Una corretta comunicazione e quindi un corretto uso delle parole e delle immagini, sono elementi imprescindibili per un cambiamento culturale volto al superamento degli stereotipi e alla valorizzazione delle differenze di genere femminili e maschili.
Ed è attraverso la contrattazione che dobbiamo creare ascolto, attenzione, sostegno, rispetto e riconoscimento della parola femminile dei diritti delle donne senza sconti.
Nel nostro ultimo contratto sono state recepite le misure a sostegno e tutela delle donne vittime di violenza e le ferie solidali, ma sappiamo bene quanto sia importante anche rafforzare le misure volte a sostegno della genitorialità affinché non siano sempre e solo le donne a dover rinunciare a lavorare dopo una maternità. Alla cultura della condivisione della cura dei figli devono corrispondere misure a sostegno della genitorialità quali il congedo parentale e maggiori politiche di conciliazione dei tempi vita lavoro.
Anche il Sindacato Europeo (CES), è promotore di questo cambiamento. Vi inviamo la nota della vice segretaria della CES, Esther Lynch, alla Commissione Europea, in occasione della Giornata internazionale d’azione delle Nazioni Unite sulla violenza contro le donne. Con questa lettera, rivolta alla Presidente designata della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e alla Commissaria designata per l’uguaglianza, Helena Dalli, si sostengono le richieste e le proposte concrete per fermare la violenza sulle donne.
La lettera è stata firmata da oltre 40 donne leader sindacali di 27 paesi europei e 9 federazioni sindacali europee; per la UIL la firma è di Ivana Veronese.
Vi chiediamo la massima condivisione con tutte le strutture e anche sui social media della lettera e degli elementi allegati tramite i media social.
La Coordinatrice Nazionale CPO Fabiana Bernabei |
Il Commissario straordinario Antonio Foccillo |
Allegati:
Nota della vice segretaria della CES, Esther Lynch, alla Commissione Europea
Traduzione della nota della vice segretaria della CES, Esther Lynch, alla Commissione Europea