giovedì 28 Novembre 2024

AFAM: Proclamano lo stato di agitazione del settore

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La Uil Rua insiema alle altre OO.SS. proclamano lo stato di agitazione del settore, pertanto, a fronte della mancata inclusione dei temi dell’AFAM nella manovra di bilancio 2018, condannano il perdurare di una situazione di stallo.
La mancanza di risposte e il perdurare di un immobilismo che ha messo il comparto dell’Alta Formazione Artistica e Musicale in perenne stato di emergenza, ha portato la FLC CGIL, la Federazione CISL Università, la Federazione UIL Scuola RUA e l’UNAMS a sollecitare nuovamente il 6 ottobre u.s. il Ministro e tutta la Dirigenza del Settore ad affrontare tematiche che da troppo tempo ancora non vedono soluzioni concrete.
Anche – e forse soprattutto – nella gestione ordinaria, forse di più semplice soluzione, il Miur ha mostrato scarsa attenzione per il Sistema dell’Alta Formazione.
Le scriventi Organizzazioni Sindacali pertanto, a fronte della mancata decretazione e dell’esclusione di provvedimenti per l’AFAM dalla manovra di bilancio 2018, condannano il perdurare di una situazione di stallo e individuano nel Miur la responsabilità delle mancate risposte alle Istituzioni nonché del perdurare della mancanza di soluzione ai tanti provvedimenti amministrativi in attesa di esecuzione ministeriale.
Ribadiscono ancora una volta che, oltre alla mancata attuazione della riforma ex lege 508/99 e ai problemi annosi irrisolti, è necessario nell’immediato dare attuazione a quanto previsto e introdotto dagli ultimi provvedimenti legislativi, ovvero:
• completamento del testo e avvio della procedura di approvazione del DPR sulla programmazione, sviluppo e reclutamento nel sistema AFAM, art. 2, L. 508/99;
• risoluzione della Docenza di II Fascia, questione che riproporremo nel prossimo CCNL;
• messa ad ordinamento del biennio di secondo livello in attuazione L. 228/12;
• strutturazione della ricerca, accesso alle risorse del piano nazionale 2014/2020;
• atto d’indirizzo all’ARAN, in attuazione dell’art. 8 e art. 18 CCNL 2010, indispensabile per la definizione di nuove norme contrattuali sulla mobilità.
• Emanazione del decreto ministeriale che istituisce i corsi Propedeutici come previsto dalla L.107/2015 e dal D. Lgs. 60/17.
Pertanto, a fronte degli innumerevoli solleciti, rimasti senza riscontro, i Sindacati FLC CGIL, Federazione CISL Università, Federazione UIL SCUOLA RUA e FGU-D.to AFAM- Unione Artisti UNAMS stigmatizzano il comportamento del Ministero e dichiarano lo stato di agitazione e mobilitazione generale del personale nel comparto AFAM.
Poiché la mobilitazione di tutto il personale comporterà disagi nello svolgimento delle attività di istituto, e potrebbe sfociare in uno sciopero del settore, chiediamo l’immediata apertura delle procedure in materia di raffreddamento dei conflitti e tentativo obbligatorio di conciliazione, come previste dalla Legge 146/90 e sue successive modifiche.
Dichiariamo la nostra disponibilità ad un incontro che si ritiene utile e che pertanto chiediamo e sollecitiamo.
In attesa di convocazione porgiamo cordiali saluti.

Le Segreterie Nazionali

FLC CGIL Francesco Sinopoli
CISL UNIVERSITA’ Francesco De Simone Sorrentino
Federazione UIL Scuola Rua Sonia Ostrica
FGU-D.TO AFAM Unione Artisti UNAMS Dora Liguori

Il Punto del Segretario Generale

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