mercoledì 27 Novembre 2024

AFAM: Richiesta Interventi Alta Formazione Artistica e Musicale – Atto Senato 1766

L’emergenza che stiamo vivendo ci ha imposto un ripensamento dei comportamenti sociali e un radicale cambiamento nello svolgere le attività, sia lavorative che formative. Il settore della Formazione Artistica è parte integrante dell’identità del nostro patrimonio culturale nazionale ed anche nei momenti di crisi la funzione educativa della cultura gioca un ruolo importante nella formazione della società futura, a beneficio delle nuove generazioni. In considerazione di ciò, siamo fermamente convinti che le istituzioni AFAM debbano essere oggetto di una particolare attenzione da parte del Governo, per evitare che la crisi economica le trascini in una spirale regressiva dalla quale sarà difficile risalire.

1. Didattica a distanza: finanziamenti per i servizi.
1.1. Didattica a distanza nel periodo emergenziale
Le istituzioni AFAM sono state chiamate ad erogare le attività formative adottando una nuova modalità che, seppur già sperimentata in alcune circostanze, non è stata mai presa in considerazione proprio per la peculiarità del tipo di insegnamento che nelle nostre istituzioni si impartisce, consapevoli che i mezzi tecnologici di largo consumo non offrono strumenti adeguati al tipo di prestazione didattica che soddisfi in maniera completa l’impianto formativo delle nostre Istituzioni.
Nonostante questo, il settore ha mostrato una grande volontà e disponibilità e si è subito attivato – basandosi quasi esclusivamente sull’approccio individuale dei singoli soggetti – per rispondere alle esigenze dei propri studenti.

1.2. Finanziamenti per l’implemento dei servizi
L’emergenza ha solo reso evidente ciò che da tempo il sistema AFAM denuncia, ossia la mancanza di un progetto strategico e il conseguente mancato investimento sull’innovazione tecnologica non solo nel campo della Didattica ma anche nella gestione dei processi amministrativi. Molti di questi, infatti, sono ancora gestiti in maniera “tradizionale” e le istituzioni non sono state messe in condizioni di poter implementare i propri servizi, adeguandoli alle esigenze di una “Agenda Digitale” che avrebbe dovuto già da tempo essere adottata, in sostituzione delle vecchie procedure. Su tutto questo, comunque, grava ancora l’impossibilità da parte del sistema AFAM di:

1) sviluppare la pianta organica;
2) assumere figure tecniche di alto profilo professionale, che possano garantire la corretta gestione dei dispositivi e dei processi digitali;
3) usufruire di finanziamenti mirati: va ricordato che i bilanci delle istituzioni sono finanziati quasi esclusivamente dalla contribuzione studentesca.

2. Tutela della carriera degli studenti e agevolazioni
2.1. Deroga requisiti di accesso Bandi ADISU
La sospensione delle attività didattiche sta seriamente penalizzando la carriera degli studenti, con il rischio di perdere benefici come Borse di studio e bandi per altri servizi per il diritto allo studio, erogati delle Agenzia per il Diritto allo studio (ADISU).
Va prevista una deroga che tenga conto delle carriere penalizzate dal blocco delle attività che consenta di accedere ai servizi anche in mancanza dei CFA oggi richiesti.

2.2. Estensione della “No Tax Area”
A seguito di una crisi economica che purtroppo sarà da mettere in conto, va prevista l’estensione della “No Tax Area” relativa alla Contribuzione studentesca, prevedendo l’incremento del fondo di ristoro – attualmente di 10 milioni destinato alle Istituzioni AFAM – per far fronte alle mancate entrate.

3. Implemento delle attività Didattiche, di Ricerca e Produzione Artistica
Il blocco delle attività e la lenta ripresa della normale vita sociale avrà un impatto maggiore sulle Istituzioni AFAM che sono chiamate anche a svolgere il compito della “terza missione” sui territori.

Per garantire i livelli di formazione sia nella Didattica che nell’ambito della produzione artistica, peculiarità del sistema formativo AFAM, bisogna superare i vincoli oggi esistenti che non consentono il pieno utilizzo delle risorse del Fondo per il Miglioramento dell’offerta formativa e delle risorse di bilancio in favore dell’incremento e dello sviluppo dei servizi rivolti agli studenti.

In particolare va superato il vincolo del tetto alle risorse per il trattamento accessorio previste dall’art.9, comma 2-bis, del DL 78/2010 e successive modifiche.

Certo di un suo intervento le porgo i più cordiali saluti.

Federazione UIL SCUOLA RUA
“Ricerca Università Afam”
Il Commissario straordinario
Antonio Foccillo

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Il Punto del Segretario Generale

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