Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha dichiarato “Ora, questo è il momento di compiere un passo in più. Quello più importante. L’Italia rimarrà sempre una zona unica. L’Italia protetta”.
“Resta ovviamente garantito lo svolgimento dei servizi pubblici essenziali tra cui i trasporti, dei servizi di pubblica utilità dei servizi bancari, postali, finanziari, assicurativi nonché di tutte quelle attività necessarie, comunque accessorie, rispetto al corretto funzionamento dei settori rimasti in attività”.
Antonio Foccillo, Segretario Confederale del Pubblico Impiego e Commissario Straordinario della Federazione UIL SCUOLA RUA “Ricerca, Università e AFAM” ha dichiarato “Alla luce di quanto dichiarato dall’Organizzazione Mondiale di Sanità circa la
situazione pandemica generata dal CORONAVIRUS – COVID 19, ritengo del tutto condivisibili le scelte dell’Esecutivo di limitare l’apertura ai soli servizi pubblici essenziali, come rappresentato ieri sera in diretta dallo stesso Premier Giuseppe Conte”.
Il Commissario “i datori di lavoro hanno il dovere di tutelare il diritto alla salute dei lavoratori soprattutto in presenza dell’accresciuto numero di lavoratori positivi al virus che richiederebbe nelle prossime ore la sanificazione di tutti gli ambienti lavorativi”, evidenziando come – secondo il disposto di cui all’articolo 1, punto 6, del D.P.C.M. 11 marzo 2020, “le Università, gli Enti di Ricerca e le Istituzioni dell’AFAM, dovranno assicurare l’attività ordinaria attraverso le forme di lavoro agile anche in deroga”.
“Esclusivamente per i casi in cui l’Amministrazione non sia in grado di attivarle”, Foccillo rappresenta che “come già avvenuto in occasione del tragico sisma del 2009 a L’Aquila sarebbe opportuno prevedere una apposita norma che salvaguardi il trattamento economico fisso e accessorio dei lavoratori per assenze strettamente correlate ad eventi di carattere eccezionale come la pandemia da Coronavirus – Covid 19”.
“Pertanto, al fine di delineare la cornice normativa di tale tipologia di assenza, auspica il ricorso alla decretazione d’urgenza, precisando che, dal punto di vista finanziario, le stesse assenze trovano copertura nell’ambito delle risorse disponibili a normativa vigente ovvero nella spesa corrente destinata al pagamento degli stipendi nelle Università, negli Enti di Ricerca e nell’AFAM” conclude il Segretario.
Federazione UIL SCUOLA RUA
“Ricerca Università Afam”
Il Commissario straordinario
Antonio Foccillo