lunedì 27 Gennaio 2025

Giorno della memoria – Il Sindacato della Conoscenza e dell’Alta Formazione contro ogni forma di violenza

Nel Giorno della Memoria e a poco meno di un mese dai tre anni dell’inizio della guerra in Ucraina, quale migliore occasione per ricordarci dell’importanza della tutela dei Diritti Umani.

Diritti fondamentali, sanciti a livello costituzionale, che troppo spesso ancora non trovano riconoscimento nelle moderne società. Non serve volgere lo sguardo a quanto sta accadendo nel lontano oriente, dove continuano incessanti i bombardamenti, per scorgere lo svilimento perpetrato avverso le basi socio-giuridiche della convivenza civile, quando i nostri vicini di casa, ancora, nel 2022 hanno aperto il fuoco.

Si, siamo lontani temporalmente dai grandi conflitti mondiali dello scorso secolo, eppure continuano a ripetersi le atrocità della guerra e delle persecuzioni, le cui crude immagini ci vengono continuamente propinate dai mass media e dai social network.

Come Sindacato della Conoscenza e dell’Alta Formazione, riteniamo quanto mai essenziale riflettere sui principi che dovrebbero rappresentare ontologicamente il volano di qualsiasi Paese.

Pensiamo, in primis, all’art. 11 della nostra carta fondamentale che così recita: “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”.

Ogni persona, infatti ha diritto alla libertà e alla sicurezza e i nostri padri costituenti, attraverso l’utilizzo dell’espressione “ripudia”, hanno voluto condannare moralmente, politicamente e giuridicamente l’utilizzo della violenza come strumento della risoluzione di conflitti.

Quale giorno migliore, come quello della Memoria, per inneggiare ad un deciso “no a qualsiasi forma di violenza”.

Pensiamo ancora al diritto di uguaglianza e a tutte le libertà fondamentali troppo spesso traditi dalla realtà nella quale quotidianamente incediamo e dalla cui stigmatizzazione trasuda l’impietosa disumanità della guerra e di qualsiasi forma di violenza che sempre rappresentano una sconfitta dell’essere umano di fronte al dono della vita.

L’invito quindi come Sindacato della Conoscenza e dell’Alta Formazione è quello di spostare sempre di più l’attenzione, trasferendola alle nuove generazioni, sull’importanza dell’Istruzione come strumento di reazione a qualsiasi forma di sottomissione, come sostanza del progresso volgente lo sguardo alla libertà.

Sempre al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori, delle giovani e dei giovani

#costruiamoinsiemeilnostrofuturo

La Segreteria Nazionale

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