Come già previsto si è svolta, con inizio alle ore 12.00 del 19 febbraio c.m. presso la sede dell’ARAN, la riunione della Commissione paritetica sul nuovo ordinamento professionale della Ricerca.
E’ stata questa soprattutto l’occasione per recepire dalla rappresentanza dell’Agenzia le risultanze di valutazioni economiche e di proiezioni sugli effetti, in termini di costi contrattuali e/o aggiuntivi, delle proposte contenute nel documento di 7 punti già consegnato dall’ARAN alle OO.SS. nello scorso mese di dicembre (si veda nel sito UILRUA il ns comunicato del 13 dicembre 2019).
L’incontro è avvenuto, in verità, in tempi molto ristretti, quelli strettamente utili ad una prima valutazione delle proiezioni suddette riguardanti in particolare modifiche suggerite per il personale tecnico-amministrativo (allineamento dei percorsi, inserimento di una nuova figura di “funzionario tecnico” etc.).
La ristrettezza dei tempi non ha impedito, in ogni caso, alla delegazione UIL-RUA di ribadire, seppur in sintesi, le sue fondamentali istanze:
– necessità di accelerare, e soprattutto di valorizzare, il lavoro sul nuovo ordinamento;
– formulare proposte che diano nuove opportunità a tutti. Maggiore omogeneità di trattamento, e che non irrigidiscano ulteriormente i percorsi di carriera del personale, già fortemente penalizzati;
– disponibilità al ridisegno delle declaratorie
– richiesta di indicazioni più chiare sul nodo tuttora irrisolto delle risorse (le innovazioni dovranno comportare risorse aggiuntive e risorse del sistema e solo in minima parte incidere sui costi contrattuali);
– cogliere le opportunità della nuova normativa (L.218/2016), della evoluzione in sede giurisdizionale (sentenze della Cassazione), istituzionale (realizzazione del nuovo Ministero) e della normativa universitaria (progressivo ordinamento su due fasce della docenza, nuovo reclutamento ed accessi) per affrontare in modo più coraggioso il tema prioritario e peculiare dei nuovi percorsi di carriera dei ricercatori e tecnologi ;
– apertura della UILRUA alle innovazioni ordinamentali per il personale tecnico-amministrativo ma con richiesta di garantire intrecci con l’attuale III livello, valorizzare retributivamente il personale dei livelli intermedi, non svilire la specificità e peculiarità del lavoro tecnico e tecnologico, a supporto delle attività scientifiche e di quelle gestionali.
All’incontro ha partecipato, oltre al dott. P. Mastrogiuseppe e alla dott.ssa M.V. Marongiu, lo stesso Presidente ARAN dott. Antonio Naddeo.
Quest’ultimo ha sollecitato una conclusione celere e costruttiva dei lavori con la definizione di un documento finale della Commissione Paritetica che sarà inoltrato in particolare al Comitato di Settore per la formulazione dell’atto di indirizzo e per l’inizio della trattativa per il rinnovo del CCNL.
La UILRUA sta definendo in queste ore la propria completa proposta, sia per il personale ricercatore e tecnologo sia per quello tecnico-amministrativo, e la invierà all’ARAN.
Un incontro unitario delle OO.SS. della Ricerca è previsto per il 9 marzo p.v. per i necessari ulteriori approfondimenti e le comuni valutazioni e determinazioni sull’argomento.