Proseguono i lavori sulle code contrattuali relative al CCNL 2019-21 Il confronto di ieri ha avuto come oggetto il riordino dell’ordinamento degli Enti pubblici di Ricerca.
In apertura del confronto il Presidente dell’ARAN ha dichiarato che nella Legge di Bilancio 2024 sono stati previsti i circa 35 milioni per la valorizzazione dei dipendenti degli Enti di Ricerca non vigilati dal Mur.
LA UIL RUA esprime grande soddisfazione per il completamento del percorso, avviato con la sensibilizzazione messa in campo dalla scrivente con i Ministeri coinvolti, che ha portato al reperimento di tali fondi.
Ricordiamo che i 35.32 milioni di Euro previsti, saranno ripartiti con un DPCM da adottare entro 90 giorni dall’uscita della legge.
La riunione ha avuto l’obbiettivo di individuare la struttura, sulla quale sarà definito il nuovo schema classificatorio del personale riguardante il ruolo del personale tecnico-amministrativo. In particolare sono stati proposti due distinti profili (in linea con quanto proposto dalla UIL), nei quali saranno inquadrati il personale Amministrativo Tecnico e il personale dei Tecnici della Ricerca, mentre è stato rimandato ad un prossimo incontro l’approfondimento sullo schema relativo ai livelli I-III.
In tale nuova proposta, di cui dovremmo ricevere il testo nei prossimi giorni, è stato da subito accettato dall’ARAN, su nostra proposta, l’inserimento tra il Personale dei Tecnici della Ricerca la figura dell’Operatore Tecnico.
Il nuovo schema presentato prevederebbe la creazione di due ruoli distinti, il primo articolato su quattro aree, il secondo su tre:
RUOLO AMMINISTRATIVO GESTIONALE
- Operatore Amministrativo
- Collaboratore amministrativo
- Funzionario di amministrazione
- Elevate professionalità
RUOLO TECNICO SUPPORTO ALLA RICERCA
- Operatore Tecnico
- Collaboratore Tecnico
- Funzionario Tecnico
Pur apprezzando l’apertura dell’ARAN alle nostre proposte, abbiamo ribadito la necessità di sviluppare, a nostro avviso, al massimo grado possibile l’approfondimento per la ricerca di soluzioni ordinamentali volte al riconoscimento della peculiarità del settore e al superamento di quegli ostacoli, non solo di ordine economico-finanziario, che nel tempo hanno limitato negli EPR l’applicazione, la esigibilità e la stessa valenza dei meccanismi contrattuali preposti allo sviluppo professionale di tutto il personale ed in particolare delle fasce più “deboli” dello stesso.
A queste finalità, la UIL RUA si è resa disponibile a lavorare per legare i nuovi meccanismi alla loro effettiva praticabilità ed efficacia. I lavori continueranno in un prossimo incontro previsto il 14 Novembre p.v. in cui si inizierà la discussione sulle problematiche legate alla revisione dell’ordinamento professionale della ricerca.
Vi comunicheremo tempestivamente gli esiti della prossima riunione.
La Segreteria Nazionale