sabato 23 Novembre 2024

CNR – Comunicato CGIL CISL UIL – Aggiornamento in merito alle misure di contenimento e di gestione dell’emergenza epidemiologica

Ad integrazione del comunicato diffuso ieri e facendo seguito a richieste di chiarimento pervenuteci dal personale, evidenziamo che anche grazie al confronto con le OO.SS., l’Amministrazione ha dato un’interpretazione di maggior favore per le lavoratrici e i lavoratori riconoscendo ed attivando “il lavoro a domicilio”, anche per tutti i dipendenti residenti nelle regioni limitrofe a quelle indicate nel DPCM.

In particolare e per maggior chiarezza, tutti i dipendenti che si trovano in queste tre condizioni:
• Personale che risiede e lavora in Lombardia, Veneto, Liguria, Piemonte, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna;
• Personale che lavora nelle suddette regioni ma risiede in altre regioni;
• Personale che risiede nelle suddette regioni ma lavora in altre regioni.

POSSONO RICHIEDERE L’ATTIVAZIONE DEL LAVORO A DOMICILIO (COD. COVID-19)

Pur riconoscendo le procedure straordinarie messe in atto dall’Amministrazione che risultano di maggior favore rispetto a quanto previsto dai Decreti fin qui emanati, tuttavia nei prossimi giorni torneremo a chiedere con forza l’attivazione, per tutto il personale dell’Ente, di quanto stabilito dal Decreto 81/17 agli artt. 18-23 ed espressamente richiamato dall’art. 3 della Direttiva della FP del 25.2.2020.

FLC CGIL
Rosa Ruscitti
FIR CISL
Francesca Pagani
Federazione UIL SCUOLA RUA
“Ricerca Università Afam”
Coordinamento Nazionale CNR
Mario Ammendola

stampa

Collegamenti Rapidi

Il Punto del Segretario Generale

Ultime news