In data 3 novembre è stato sottoscritto l’accordo per il trattamento accessorio della Dirigenza. La nuova gestione si è già distinta per la volontà di cercare la miglior soluzione con il massimo consenso: l’accordo è stato infatti firmato da CGIL CISL UIL e ANPRI.
A nostro merito ascriviamo la composizione del fondo alla quantificazione storica, calcolata sui 19 Dirigenti iniziali: inizialmente invece il CRA aveva proposto un fondo dimensionato sulla sola effettiva presenza dei Dirigenti attualmente in servizio.
Solo la ferma volontà della UIL ha potuto riportare il fondo a quello che a nostro avviso era l’unica possibile quantificazione del fondo complessivo. L’accordo è stato sottoscritto sui criteri del 2007, come la UIL aveva chiesto da sempre, per non peggiorare la valutazione dei Dirigenti su anni già passati e quindi non più suscettibili di variazioni in base a criteri “nuovi”.
All’accordo sui soli criteri non è allegata la quantificazione del Fondo. Ciò perché l’Amministrazione ancora insisteva nel voler apportare comunque un taglio economico del 10% che riteneva conseguenza automatica della riduzione della pianta organica. A nostra avviso invece, non essendoci un provvedimento normativo che imponeva (come invece accaduto per i livelli) la riduzione del fondo accessorio in proporzione alla riduzione della pianta organica, il taglio non ha nessun fondamento giuridico e normativo e quindi non ha ragione di essere effettuato.
Di conseguenza la UIL ha già inoltrato la nota allegata al presente comunicato con la quale chiede nuovamente al CRA di rivedere la propria posizione, restituendo al fondo il taglio del 10% che a nostro avviso non deve essere effettuato neanche in misura proporzionale all’effettiva assenza in mesi. Siamo fiduciosi che la nuova gestione commissariale possa condividere questa posizione e quindi erogare il fondo nella sua interezza.
L’incontro del 3 Nov. ha visto la presentazione dei nuovi Organi di vertice che, a differenza della precedente gestione, ha dimostrato finalmente una diversa sensibilità alla gestione delle relazioni sindacali, che sono state definite necessarie, anzi indispensabili alla corretta tenuta del confronto. La disponibilità così apertamente dichiarata costituisce a nostro avviso una apertura di credito che auspichiamo possa portare effettivamente al recupero dei tanti sospesi e dei troppi errori che ancora gravano sui rapporti sindacali e sulla vita dei lavoratori nel CRA.
Il prossimo incontro, in sostituzione dell’incontro odierno, che non si è tenuto sui livelli IVIII è stato già concordato per il 15 p.v.
La UIL ha rappresentato al Commissario e ai 2 sub commissari presenti, incaricati di seguire gli Affari Giuridici e l’Attività Scientifica, le tante problematiche e le sofferenze presenti, in particolare evidenziando l’anomalia del Consiglio dei Dipartimenti scaduto da tempo e non più rinnovato, con grandi problematicità in materia di programmazionedell’attività scientifica.
In particolare è altresì stato fatto il passaggio sui peculiari inquadramenti avvenuti a seguito di mobilità che hanno visto fortemente penalizzati i dipendenti “storici” ex-IRSA, anzianità che sono alla base di una forte compromissione delle procedure selettive aperte e che prevedono una decorrenza a nostro avviso sbagliata non dal 2007 bensì dal 2009 come ricorderete da precedenti comunicati.
Per quanto riguarda il “precariato” rinviando al prossimo incontro una attenta analisi in cui all’odg c’è la presentazione del nuovo piano assunzionale 2011-2014 abbiamo anticipato ai commissari le problematicità che non riguardano solo gli attuali precari, ma anche quelli “storici”che dopo oltre 10 anni si sono visti non rinnovare i relativi contratti.
Vi terremo informati.
Mario Finoia Sonia Ostrica