Siano stati ricevuti alle 13,30 dal DG CRA f.f. Ida Marandola a seguito di una richiesta effettuata dalle OO.SS. nel corso dell’assemblea indetta da CGIL CISL UIL in INRAN per stamattina 24 aprile, in relazione alla prossima scadenza dei contratti CoCoCo.
All’incontro erano presenti i dirigenti Dr. Nappi (contenzioso), Dr. Bisoffi (direttore tecnico-scientifico) e D.ssa De Chiara (bilancio), e si è reso disponibile ad essere presente, seppur in ferie, il Dr. Petroli (delegato per INRAN).
Nel corso dell’incontro, a cui erano presenti i rappresentanti dei precari nelle delegazioni delle singole OO.SS., si è definito quanto segue.
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Il CRA fornirà nel pomeriggio una “interpretazione autentica” della recente nota con cui il CRA raccomandava al Dr. Petroli di agire in base alle condizioni di “indifferibilità e necessità”. In tale interpretazione sarà precisato che sono demandate alla valutazione del Direttore Delegato le iniziative da prendere per garantire la prosecuzione della attività istituzionali INRAN, il tutto nelle more della pubblicazione in G.U. del decreto attualmente alla firma della Corte dei Conti. Il decreto porta la data del 18 marzo, ma poiché la data di pubblicazione in gazzetta sarà successiva, gli adempimenti adottati in questa fase di transizione saranno conseguentemente fatti salvi.
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Ciò consentirà al Dr. Petroli di procedere alla proroga dei contratti CoCoCo, ferma restando l’autonomia che il CRA ha rappresentato di agire “in autotutela” all’atto del subentro in conseguenza della pubblicazione dei decreti. Riteniamo che in questa fase risulterà ancor più evidente la necessità di mantenere in servizio anche i CoCoCo a supporto della ricerca utilizzati in amministrazione.
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Il DG Marandola ha reso noto che il Dr. Bisoffi ha sentito i responsabili di area, che hanno già confermato l’esigenza di continuare ad utilizzare le 36 professionalità con competenze tecnico- scientifiche. Come UIL abbiamo rappresentato che anche per l’area amministrativa esiste identico processo, avvalorato da richieste dei dirigenti amministrativi, per i 15 precari utilizzati in amministrazione a supporto della ricerca, per il quale ha chiesto di capire perché la richiesta non veniva considerata di uguale valenza soprattutto ala luce del fatto che un dirigente di pari livello chiede ed ottiene procedure a tempo determinato (Dr. Di Monte per Milano). A tal riguardo il DG ha esposto la necessità – che sarà posta in atto non ora ma quando il CRA subentrerà – di verificare l’effettiva esigenza di queste ultime professionalità stante la presenza di 24 dipendenti di ruolo nei profili amministrativi. Ribadiamo quanto già esposto sopra, aggiungendo che un ente per quanto piccolo è tenuto agli stessi adempimenti di un ente di maggiori dimensioni.
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Il Dr. Petroli ha reso noto che ritiene esistano le condizioni per procedere alla proroga dei contratti sulla base dei progetti cui essi sono collegati.
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In merito alla valutazione della durata della proroga, la UIL ha chiesto che non sia differenziata ma unica, e che essa non preveda nessuna scadenza a giugno, fermo restando che la durata può essere a nostro avviso prevista fino all’intera scadenza dei progetti di riferimento (quindi sarebbe possibile ipotizzare una scadenza che arrivi anche fino al 31 dicembre 2014, vista la proroga che sta intervenendo per i progetti MIPAF). La valutazione però sarà effettuata dal Direttore Delegato, e siamo sicuri che sarà utilizzata al meglio; comunque ci auguriamo che essa possa arrivare per tutti fino quantomeno al dicembre 2013, così da consentire al CRA un subentro graduale e l’attivazione delle procedure che mettano a regime il sistema di proroghe.
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Per la prosecuzione dei contratti le OO.SS. avevano dato la propria disponibilità a sottoscrivere un accordo come fatto a dicembre; non è stato ritenuto necessario dal Delegato in questa fase.
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Il DG ha fatto esporre alla dirigente D.ssa De Chiara le criticità di bilancio, che possono comportare problemi nel prossimo futuro anche ai dipendenti di ruolo di tutto il CRA, in quanto la provvista finanziaria di cui l’INRAN è arrivato fornito ammonta a soli 2 milioni di euro, che però di fatto equilibrano i tagli alle risorse ordinarie trasferite al CRA sul proprio bilancio.
Riteniamo a questo punto che non sia più necessario proporre il presidio e la richiesta di assemblea ipotizzata per la data del 30 p.v. in concomitanza del CdA, anche se a stretto giro predisporremo una richiesta di incontro ai componenti per affrontare tutte le questioni sospese inerenti anche il CRA.
Il periodo di proroga sarà utile per avviare le procedure per la regolarizzazione dei contratti.
UIL RUA
Sonia Ostrica