In previsione dei conguagli che l’INRAN sta predisponendo nei confronti del proprio personale, si fa rilevare quanto segue.
Ad aprile, procedendo con i recuperi di due mesi per volta, si procederebbe con addebiti conseguenti ad assenze per malattia; i conguagli sono conseguenti ai ritardi con cui si è proceduto a registrare presenze ed assenze nel secondo semestre dello scorso anno 2010.
I dipendenti sono però in attesa di ricevere – oltre che il saldo dei buoni pasto – anche il fondo di produttività, che non potrà essere erogato in assenza dei chiarimenti richiesti relativamente al personale confluito da ENSE e INCA, per i quali immaginiamo di poter avere maggiori dettagli in occasione dell’incontro programmato per il prossimo 12 c.m..
Poiché il sistema di tassazione è diverso a seconda che le quote di salario siano o no riferite all’anno in corso, si diffida codesta Amministrazione ad effettuare conguagli senza tenere nel dovuto conto il differenziale più favorevole per i lavoratori, nonchè a procedere ai recuperi senza aver dettagliato le singole voci e senza aver concordato l’eventuale piano di recupero con i diretti interessati.
La presente nota nasce dalla preoccupazione che possa ripetersi quanto già avvenuto: infatti ci sono già stati pesanti conguagli fiscali nel mese di febbraio, a nostro avviso derivanti da calcoli sottostimati delle aliquote nel corso dell’anno precedente, conseguenza di un sistema di calcolo che come abbiamo già scritto non era adeguato al CCNL Ricerca.
Altrettanti problemi ha comportato il procedere ad applicare in un unico mese (marzo) l’unificazione dei conguagli per le addizionali, mentre potevano essere effettuati con uno scaglionamento nei successivi nove mesi dell’anno.
Quindi, il conguaglio a febbraio, le addizionali a marzo, la conseguenza è uno stipendio diventato incerto negli importi oltre che nella data di pagamento. Il tutto, in conseguenza di una problematica – evitabile – di decisioni prese in materia di gestione della contabilità e non di effettivi imprevedibili problemi.
In particolare per il prossimo passaggio (il recupero delle trattenute di malattia, non più effettuate da maggio 2010 in conseguenza dei problemi collegati alla rilevazione delle presenze), è necessario evitare ulteriori disagi ai lavoratori, tanto più gravi per le famiglie monoreddito.
Si chiede quindi:
– che le singole voci siano debitamente dettagliate e rendicontate ad ogni singolo interessato;
– che il conteggio venga fatto separando ogni voce dalle altre (recupero per malattie a debito separato dal saldo attivo per i buoni pasto, ecc.);
– che il conteggio venga reso noto ai lavoratori prima di procedere ai recuperi;
– che quanto dovuto per conguagli e trattenute relativamente al pregresso anno non sia sommato a quanto riguarda il periodo corrente, incidendo in maniera diversa le aliquote;
– che si proceda a scaglionare le quote, preferibilmente concordando previamente con il dipendente qualsiasi trattenuta superiore a 50,00 €.
E’ a nostro avviso necessario che l’INRAN eviti di risolvere tutti insieme i tanti problemi accumulati, in quanto ciò significherebbe limitarsi ad applicare somme e sottrazioni, senza nessun correttivo finalizzato a limitare l’impatto sulla retribuzione mensile.
Il periodo è molto delicato, riteniamo si debba fare molta attenzione a diluire nel tempo ogni intervento che incida sul salario in maniera forte.
Certi di ricevere attenzione, si resta in attesa di incontrarci il 12 p.v.
FLC CGIL UILPA RUA
Angela Imperi Sonia Ostrica