Con la circolare in oggetto la direzione del personale dell’ENEA rende note le “prime azioni urgenti a seguito verifica amministrativo-contabile della Ragioneria Generale dello Stato”.
Si tratta di azioni in autotutela dell’amministrazione che riguardano esclusivamente le osservazioni riguardanti l’ambito contrattuale e che colpiscono immediatamente il personale con l’evidente scopo di proteggere da accuse di danno all’erario, il responsabile del personale ed il vertice dell’Ente che dovrebbero invece essere impegnati a difendere e giustificare il proprio operato contestato dalla Ragioneria generale dello Stato, se pur talvolta, in maniera completamente incomprensibile.
Nulla è portato a nostra conoscenza invece, sulle “iniziative idonee a conseguire la completa eliminazione delle irregolarità e l’accertamento delle eventuali connesse responsabilità” , pur richieste dalla Ragioneria dello Stato, in merito all’attribuzione al Presidente dell’Agenzia di attribuzioni in violazione al principio della separazione delle funzioni di indirizzo politico-amministrativo e funzioni generali o alla violazione di norme sui compensi agli organi dell’Ente o all’operato dell’attuale dirigenza in materia contrattuale e/o patrimoniale, ecc….
Ne deriva l’ormai consueta e sgradevole sensazione di una valutazione e di una interpretazione della giustizia all’interno dell’ENEA chiaramente a due velocità non più sopportabile.
Le scriventi OO.SS. giudicano inaccettabile l’operato dell’ENEA, rigettano al mittente la possibilità paventata nella circolare in oggetto e palesata sul cedolino dello stipendio (con una modalità discutibile, poco trasparente e tesa prevalentemente a spaventare; senza alcuna chiarezza circa i rilievi dai quali discenderebbe il presunto “trattamento giuridico/economico provvisorio in applicazione del CCNL”, addirittura passibile di “conguaglio attivo e passivo”), che possa essere operato un conguaglio sulla base delle osservazioni della Ragioneria dello Stato in considerazione del fatto che tutti gli importi percepiti sono stati oggetto di approvazione da parte degli organi di controllo anche ai sensi dell’art. 40 bis dlg 165/01 e s. m.
Le scriventi OO.SS. diffidano l’ENEA a mettere in atto qualsiasi azione in busta paga sulla base delle osservazioni della Ragioneria, chiedono l’immediato ripristino dell’erogazione dei benefici assistenziali indebitamente sospesi e chiedono che l’ENEA diventi parte attiva di un contraddittorio con gli organi di controllo e non mero guardiano delle volontà ministeriali anche quando appaiono evidentemente errate.
FLC CGIL Gabriele Giannini |
CISL FSUR Raffaella Galasso |
Federazione UIL Scuola RUA “Ricerca Università Afam” Marcello Iacovelli |