Nella riunione di venerdì scorso tra ENEA ed OO.SS. siamo stati informati degli esiti delle recenti procedure per la copertura di alcune posizioni di responsabilità.
In particolare rispondendo a nostra domanda, ci è stato comunicato che la neo responsabile dell’ex direzioni studi, l’ing Savelli, è stata incaricata di formulare entro fine agosto , una proposta di ricollocazione del personale ex certificati bianchi , attività sulla quale l’Enea non sarà più impegnata, si prevede per la maggioranza di loro una collocazione nel neo dipartimento DUEE.
La discussione si è fatta un po’ più viva sul secondo punto all’ordine del giorno ovvero quando l’ENEA ha dovuto sostanzialmente ammettere, dopo il nostro comunicato del 13 u.s che la circolare 190/2018/PER (quella sulla prescrizione dei contributi), necessitava quanto meno di ulteriori specifiche e dettagli, tanto che ha già provveduto ad inviare una comunicazione personale a tutti i dipendenti nella quale si ribadisce, tra l’altro, la disponibilità a supportare i dipendenti, da parte delle esigue risorse che lavorano sulla questione, cosa per la verità che nessuno aveva messo in dubbio.
Ribadiamo, comunque che la nostra organizzazione con il proprio patronato ITAL UIL fornirà gratuitamente il supporto necessario a tutti gli iscritti che dovessero farne richiesta.
Ci sono state “declamate” sintesi sommarie della delibera del Cd.A. che ha previsto una procedura nel caso di deroga alla risoluzione anticipata del rapporto di lavoro, deroga sin ora mai applicata e che costerebbe, se praticata, la rinuncia a nuove assunzioni e di quella con la quale si istituisce la sede di Torino nella quale confluiranno (su base volontaria) una trentina di colleghi di Saluggia.
La questione ad personam non sembra poter risolversi “bonariamente” per cui continuiamo con le nostre istanze al giudice del lavoro.
Sul fronte concorsi ricercatori e tecnologi sono numerose le contestazioni pervenute alle esclusioni, il che potrebbe comportare un rallentamento nell’iter mentre a sette giorni dalla pronuncia del TAR Lazio sui bandi per diplomati, in Enea nessuno sa niente, (forse saranno guasti i telefoni dell’avvocatura dello Stato?…n.d.r.).
Alcuni dipendenti con titolo di studio diverso da quello che ne ha determinato l’assunzione erano presenti nelle delegazioni sindacali ed hanno consegnato all’ENEA una mozione dell’assemblea del giorno precedente, chiedendo attenzione, attraverso tutti gli strumenti normativi utilizzabili, alla loro aspettativa di sviluppo professionale.
L’ENEA ha accolto l’istanza , dichiarando che la questione non è semplice, è conosciuta ma è anche piuttosto variegata ma sarà comunque all’attenzione dell’amministrazione alla ripresa delle trattative sul contratto integrativo.
A margine della riunione infine, abbiamo reiterato la richiesta di cambiare la modulistica sui permessi personali che deve prevedere la presa visione e non il nulla osta da parte del capo.
Colgo l’occasione per augurare a tutte le colleghe ed a tutti i colleghi una serena quanto tonificante pausa estiva da passare da soli o insieme a chi vi vuole bene!
Marcello Iacovelli