Dopo quattro mesi finalmente con la riunione del 15 luglio u.s. sono riprese le trattative tra l’Amministrazione Enea e le OO.SS., con un corposissimo ordine del giorno che non è stato completato nonostante le 5 ore di incontro.
Benefici socio-assistenziali
Il tema più caldo riguardava la Polizza sanitaria, per la quale dopo un tentativo andato a vuoto di aderire alla polizza in vigore al CNR, ENEA aderisce ad ASDEP, che il 28 giugno ha chiuso la gara assegnando l’appalto alla cordata Unipol-Generali-Unisalute, con un notevole aumento dei costi, aumento delle franchigie e limitazioni alle coperture. La polizza scadrà a fine 2023 ed è senza soluzione di continuità (portabilità delle patologie pregresse) solamente per i dipendenti e per i familiari fiscalmente a carico, mentre per quelli non a carico dovrà essere attivata una nuova polizza. ENEA si farà carico sia della polizza base che di quella integrativa.
La delegazione Enea ci ha comunicato che queste variazioni non erano desumibili dalla lettura del bando di gara e che non ci sono alternative alla polizza proposta da ASDEP considerata l’alta “sinistrosità” dei dipendenti ENEA. L’aumento dei costi sarà coperto per il semestre luglio-dicembre 2022 dai residui dei fondi per i benefici socio-assistenziali, salvando quindi il contributo per i centri estivi, mentre per il 2023 in autunno sarà necessario prevedere una revisione generale del sistema di tali benefici e dell’utilizzo dei residui, per garantire la copertura dell’assicurazione sanitaria preservando nel frattempo il maggior numero di forme di sostegno
Servizi di ristorazione – erogazione buono pasto
Attualmente sono tre i centri in cui è attivo il servizio con percentuali di utilizzo piuttosto basse, pertanto al momento una gara nazionale per l’erogazione del servizio mensa in tutti i Centri andrebbe con ogni probabilità deserta. ENEA procederà quindi ad una nuova tipologia di contratto, dando in concessione il servizio e suddividendo il bando in lotti per i singoli centri così da consentire la partecipazione di piccole realtà locali. Ai dipendenti si continuerà ad erogare il buono pasto, che abbiamo chiesto sia poi spendibile per il servizio mensa (attualmente in Casaccia non è così).
Il bando, già predisposto e aperto a tutti gli operatori senza particolari vincoli, prevede la verifica degli standard minimi di qualità attraverso una commissione mensa e prevederà una serie di punti premianti tra i quali l’apertura del bar, il miglioramento dell’offerta merceologica e la riassunzione del personale che prestava servizio presso la AllFoods. La UIL, pur chiedendo di avere uno stralcio del bando a garanzia dei diritti degli utenti, apprezza lo sforzo della direzione ISER di trovare una soluzione realistica e percorribile al problema della riapertura delle mense e spera che si possa pubblicare il bando dopo un rapidissimo confronto per aggiudicarlo entro la fine dell’anno (prevedendo una proroga del contratto attuale nei centri in cui la mensa è in funzione).
Il Centro di Bologna non sarà incluso in questo bando perché a fine 2023 l’immobile dove è sita la mensa dovrà essere reso libero da tutti gli impianti, si immagina quindi per tale centro di stipulare una convenzione per un servizio di catering, in attesa del trasferimento presso la nuova sede.
Per quanto riguarda i ritardi sull’erogazione dei buoni pasto (ad eccezione del lungo ritardo nei centri Romani dovuto ad un ricorso sul bando) l’Amministrazione continua a sostenere che sono frutto della mancata chiusura dei riepiloghi presenze da parte dei colleghi, che danneggiano tutti i dipendenti che chiudono il “cartellino” nei tempi previsti.
Trasporti
Il servizio, in scadenza a maggio 2023, è attivo per i centri di Casaccia, Frascati, Sede e Brasimone, la delegazione Enea ricorda che gli accordi sottoscritti a suo tempo prevedevano una quota a carico dei dipendenti, per pagare gli extracosti e far passare le linee presso i nodi di scambio (che per il 2022 è pari a 4,44€), e la possibilità di una revisione in base al livello di utilizzo del servizio. L’Amministrazione chiede quindi di aprire un confronto su base locale tra Enea e RSU per l’ottimizzazione del servizio che, sulla base delle prenotazioni, risulta essere poco utilizzato.
La revisione generale del servizio di trasporto sarà poi oggetto di trattativa nazionale in sede di rinnovo del CCNI, ed è preciso intento della UIL massimizzare i benefici per i dipendenti riducendo o eliminando definitivamente i costi a carico della collettività.
Nuovo statuto
In seguito all’approvazione del Decreto legge n. 36 che obbliga l’ENEA a nominare un Direttore Generale che abbia la responsabilità della gestione amministrativa, il CdA nella seduta del 20 giugno ha provveduto alla revisione dello Statuto. Le modifiche, a detta del Presidente, sono state minime ed oltre all’introduzione del DG e ad alcune modifiche al CTS che da organismo diventa organo, hanno riguardato anche il lessico per il rispetto della parità di genere così come suggerito dal CUG. Scriviamo “a detta” perché a tutt’oggi il testo dello statuto modificato non è stato inviato neppure in stralcio alle OO.SS. e le modifiche non sono state illustrate nel dettaglio.
Per la nomina del Direttore Generale si prevede di bandire un avviso pubblico, con una selezione delle domande fatta da una commissione di soggetti terzi e quindi la proposta del nome da parte del Presidente al CdA.
Procedura ex Art. 52, comma 15
L’Enea comunica che, in base ad un rilievo della Corte dei Conti, tale operazione si deve ricondurre ad una “progressione verticale” e che tale cambio di status prevede due novità: il mantenimento della RIA in godimento per chi passa di livello-profilo e l’impossibilità di scorrere le graduatorie attive, con la necessità di ripetere la procedura per ammettere i non vincitori.
Procedura ex Art. 15
Sono ancora in corso le procedure di selezione delle commissioni, per le quali risulta difficile trovare “volontari” esterni disponibili ad affrontare una mole di lavoro non indifferente, dato l’alto numero dei partecipanti; senza poter ottenere alcun ritorno economico.
La prossima riunione è stata fissata per il 26/07/2022 alle 11:00, anche se è in atto il tentativo di anticiparla o aggiungere una ulteriore data per affrontare tutte le questioni rimaste in sospeso.
Il Coordinamento Enea
Paolo CEFALI, Nadia MAESTRUCCI,
Giuseppe MARGHELLA, Valerio MICELI,
Domenico MELE, Gabriella PIRODDU,
Stefania ROSSI, Salvatore TAMBURRINO.