Dopo aver disatteso le ripetute richieste di incontro avanzate dalla UIL e dalle altre OO.SS. per discutere delle annose questioni che ancora aspettano una definizione, nel pomeriggio di ieri l’amministrazione Enea ci ha comunicato che i termini della polizza sanitaria appena aggiudicata dall’ASDEP sono cambiati.
A contratto scaduto siamo così venuti a sapere che la quota accessoria subirà un aumento non trascurabile per ciascun dipendente e che per poter ovviare “all’inconveniente”, la soluzione sarebbe l’eliminazione del contributo per i centri estivi per l’annualità 2022.
TUTTO CIÒ È INACCETTABILE!!!
La polizza sanitaria ed i centri estivi sono temi delicati, che toccano tutto il personale e che sono oggetto di trattativa: dopo oltre tre mesi di silenzio, è intollerabile chiedere un confronto alle OO.SS. quando i giochi sono ormai fatti e si può solamente scegliere il male minore, tra l’altro utilizzando mezzi di comunicazione del tutto informali.
Il rispetto per i lavoratori e per le OO.SS ha toccato ormai il fondo: per senso di responsabilità sacrificheremo i centri estivi per salvaguardare la polizza sanitaria, ma non abbiamo alcuna intenzione di assumerci la responsabilità di una scelta obbligata a cui l’Amministrazione ci ha costretto.
Il Coordinamento Enea
Paolo CEFALI, Nadia MAESTRUCCI,
Giuseppe MARGHELLA, Valerio MICELI,
Domenico MELE, Gabriella PIRODDU,
Stefania ROSSI, Salvatore TAMBURRINO.