mercoledì 25 Dicembre 2024

ENEA: Comunicato al Personale – Se la realtà supera la fantasia

L’inverno si avvia ormai verso la sua conclusione ma, a più di un mese di distanza dall’ultima riunione, l’Amministrazione ENEA sembra essere ancora profondamente in letargo.

Sul tema del lavoro agile, oggetto dell’ultimo incontro, l’Amministrazione è rimasta ancorata ad un regolamento che si applica in deroga ma in maniera inflessibile, tanto che i giorni “extra” previsti fino a fine marzo dovrebbero essere poi recuperati, con modalità che sono base di diversa interpretazione nei Dipartimenti grazie alla creatività che i responsabili mettono nella gestione delle loro risorse.

Nessuna notizia invece in merito alla firma dei nuovi contratti individuali per telelavoro e lavoro agile, chiesti in tutta fretta lo scorso anno e ancora chiusi in qualche cassetto, a meno che la richiesta non sia stata respinta per vizi di forma che si potrebbero sanare chiedendo agli interessati di inviare nuovamente la domanda.

Nel frattempo con la circolare 493/PER si chiede ai lavoratori fragili, con solo 2 giorni di preavviso, di produrre la documentazione necessaria per confermare la propria condizione e restare in lavoro agile al 100% fino al 28 Febbraio. Per chi invece non rientra tra le patologie indicate dal decreto, l’unica possibilità resta quella di rientrare al lavoro in presenza a partire dal 18 Febbraio, sempre con due soli giorni di preavviso e con anche la beffa di aver già superato i 9 giorni di lavoro agile previsti nel mese…

Sarebbe forse il caso di mettere in calendario la trattativa sulla stesura del PIAO, che andrebbe concordato e firmato entro la fine di Aprile 2022 e che potrebbe finalmente mettere un po’ di ordine sull’argomento, dando la possibilità ai dipendenti di pianificare la loro vita ed il loro lavoro in maniera certa e nei tempi opportuni.

Tempi che sembrano invece essersi fermati per quanto riguarda la procedura delle progressioni di carriera ex Art. 15, che di rinvio in rinvio (l’ultimo è di ieri) di questo passo si concluderà probabilmente quando i concorrenti saranno ormai in pensione.

Così come non si ha notizia delle procedure Art. 52 (cambio di profilo ad invarianza di livello) e della procedura ex Art. 22 comma 15 della Legge Madia (concorsi per il cambio di profilo con riserva dei posti al personale interno), per la quale tra l’altro la commissione nominata dal Presidente non prevede alcun membro di genere femminile, come sarebbe auspicabile.

Il dipendente ENEA è per esperienza pronto a tutto, ma almeno avere informazioni su cosa sta facendo l’Amministrazione darebbe un po’ di conforto al personale interessato, al quale, parafrasando il titolo di un celebre film, pare che non resti che piangere.

Noi però non ci rassegniamo, e voi?

Il Coordinamento ENEA
Paolo CEFALI, Nadia MAESTRUCCI, Giuseppe MARGHELLA, Valerio MICELI,
Domenico MELE, Gabriella PIRODDU, Stefania ROSSI, Salvatore TAMBURRINOstampa

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