lunedì 30 Dicembre 2024

ENEA: Comunicato al Personale – Tre ore in tre righe

Si è tenuta ieri, 26 luglio, la riunione OO.SS-Enea che avrebbe dovuto trattare quattro argomenti: criteri per la ripartizione del fondo benefici sociali e assistenziali; erogazione buono pasto e nuovo contratto mensa; utilizzo fondi TA 2021/22 e progressioni artt. 53 e 54; ricorso al lavoro agile e PIAO 2022-2024. Purtroppo è stato possibile trattare solo i primi due argomenti, ma dopo una lunga discussione entrambi hanno avuto il via libera e si avviano verso una conclusione positiva per i lavoratori tutti.

L’accordo sui benefici sociali e assistenziali permetterà di finanziare la polizza sanitaria base e quella integrativa per i restanti sei mesi dell’anno, nel corso dei quali si dovrà necessariamente compiere una riflessione per trovare una soluzione alternativa a quella finora percorsa, e di erogare i benefici socio-assistenziali che è ancora possibile finanziare con i residui in cassa. Su questo punto il Coordinamento ENEA UIL-RUA ha già comunicato all’Amministrazione la sua posizione sugli eventuali residui, che dovrebbero essere destinati alle borse di studio (in ogni caso garantite fino a tutto il 2022).

Per le modalità di erogazione del pasto e del servizio sostitutivo ci è stata illustrata dall’Enea un’ipotesi di accordo in base al quale si indice una nuova gara per l’assegnazione del servizio in concessione con singoli lotti per ogni centro Enea e l’erogazione del buono pasto direttamente al dipendente, non essendo possibile, con i numeri attuali di presenze nei centri, indire una gara come nei tempi passati.

Il contratto garantisce una clausola sociale per gli attuali dipendenti della Ditta di ristorazione, incentiva la riapertura dei bar, con punteggi aggiuntivi validi per l’aggiudicazione dell’appalto, ed impone inoltre al concessionario di accettare in pagamento il buono pasto. È stato chiesto ed ottenuto che nei centri in cui il bar non dovesse essere riaperto si possa rimettere a gara il lotto singolo per il bar.

Il Coordinamento ENEA UIL-RUA ha, coerentemente con quanto già ribadito in ogni riunione ufficiale con la Direzione e scritto in tutti i comunicati al personale, aderito con convinzione al nuovo sistema che garantisce a tutti il buono pasto in presenza ed in lavoro agile e ove possibile un servizio di ristorazione/bar. Abbiamo tuttavia esposto alla Direzione i nostri dubbi sulla composizione del capitolato generale, che ci sembra troppo vincolante in alcune parti addebitando al gestore costi che potrebbero poi girati ai dipendenti sotto forma di una offerta meno buona, ci è stato risposto che le condizioni poste sul capitolato fanno parte di criteri minimi di qualità inderogabili in qualsiasi appalto pubblico, lasciando però intatte le nostre perplessità.

Alle RSU e commissioni mensa spetterà il compito di esigere il rispetto del dettato contrattuale, anche se il primo controllore sarà in questo caso l’utente finale, che avrà la facoltà di recarsi col buono pasto in tasca in qualsiasi esercizio ricevente.

Durante la riunione si è parlato anche di articolo 22, con l’Amministrazione che ci ha comunicato che all’atto dell’approvazione del Piano Triennale delle Attività e del Piano Triennale del Fabbisogno si potrebbe ampliare il numero dei vincitori del concorso già bandito qualora i numeri lo rendessero possibile, ferma restando l’emissione di un nuovo bando entro la fine di quest’anno.

La prossima riunione per trattare gli argomenti che ieri non è stato possibile discutere è stata convocata per il 2 agosto, l’impegno sindacale non va in ferie…

Il Coordinamento Enea
Paolo CEFALI, Nadia MAESTRUCCI,
Giuseppe MARGHELLA, Valerio MICELI,
Domenico MELE, Gabriella PIRODDU,
Stefania ROSSI, Salvatore TAMBURRINO.

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