Egregio Commissario,
com’è noto, in molte Unità produttive dell’ENEA vi è molto fermento, tra il personale, per le decisioni, di operare pesanti tagli ai servizi, che le singole direzioni di centro hanno assunto con proprie circolari operative, talvolta scevre da ogni logica diversa da quella dell’economia di gestione.
Nei centri romani le RSU, stanno organizzando una manifestazione per il 4 maggio, presso il Ministero dello Sviluppo Economico per protestare contro queste decisioni e ridiscutere il futuro dell’Agenzia.
Nella riunione con le OO.SS. del 21 aprile u.s., rispondendo alla nostra precisa richiesta di riapertura di un tavolo di trattativa sulla questione, la sua risposta è stata positiva : “c’è la volontà di trovare soluzioni migliori, con possibilità di recuperare anche un minimo di risorse, rispetto a quelle attualmente destinate…”.
Un’amministrazione “attenta” avrebbe dovuto trasformare questa sua dichiarata volontà in un’immediata convocazione delle Organizzazioni Sindacali, registriamo, invece, la solita inerzia, che da sempre contraddistingue l’operato di questa direzione del personale e dei suoi “collaboratori” , alcuni dei quali in maniera tanto fastidiosa quanto palese, manifestano sistematicamente la loro idiosincrasia verso i sindacati, ogni qual volta si tratta di recepirne proposte utili per il personale o tradurre correttamente le intese raggiunte.
Registrando la mancata riapertura della trattativa sulla questione relativa ai tagli ai servizi e nell’auspicio di un Suo autorevole intervento che corregga i comportamenti e migliori l’operatività dei responsabili delle Unità Centrale del personale, la UIL Ricerca Università Afam, sosterrà, con la propria partecipazione, le iniziative in corso presso i Centri ENEA, compresa la manifestazione del 4 maggio p.v. presso il Ministero dello Sviluppo Economico.
I migliori saluti