Il giorno 13 novembre u.s. si è svolto un incontro tra il Presidente, il Direttore Generale INAF e la UIL-RUA nel corso del quale, oltre ad affrontare gli argomenti di seguito riportati, è stata consegnata la bozza definitiva del Regolamento del Personale INAF dove, tra l’altro, sono stati recepiti vari contributi a suo tempo formalizzati dalle OO.SS.:
SALARIO ACCESSORIO 2011-2012 LIV. IV-VIII
In assenza dei previsti accordi integrativi annuali sull’utilizzo del salario accessorio (l’ultimo sottoscritto si ferma all’anno 2010), l’INAF ha giustamente continuato a corrispondere automaticamente dal 2011 a tutt’oggi, le voci fisse e ricorrenti del salario accessorio (indennità di ente mensile ed annuale) oltre ai compensi per lavoro straordinario effettivamente prestato (problematiche specifiche tipo IRA, sconosciute alla delegazione, sono state risolte nel corso dell’incontro del 13 u.s.) ed alle indennità consolidate (sede disagiata, turni, reperibilità, ecc.).
Le risorse residue del fondo del salario accessorio del personale dei livelli IV-VIII, ancora da distribuire, per gli anni 2011 e 2012 risultano pari 570.698 euro per ciascun anno, ed in base agli accordi sottoscritti nel 2010 sono così utilizzabili:
Per quanto riguarda la produttività, l’importo riportato in tabella sarà incrementato con le eventuali risorse residue, non interamente utilizzate nell’anno di competenza per le varie voci del salario accessorio.
Incremento questo che potrebbe derivare anche dalla verifica dei costi preventivati per le selezioni Art.54 e Art. 53.
ULTRATTIVITÀ ACCORDI PRECEDENTI LIV. I-VIII
Al fine di recuperare i ritardi accumulati ed applicare in maniera rapida e certa i seguenti strumenti contrattuali, la UIL-RUA ha condiviso la necessità di mantenere in vigore anche per il 2011 e 2012 gli accordi applicati negli anni precedenti (2006-2010) evitando la sottoscrizione di nuovi contratti integrativi che in quanto tali avrebbero richiesto tempi lunghi, con esito incerto per le previste autorizzazioni dei Ministeri Vigilanti.
Pertanto nelle more della sottoscrizione di una nuova intesa, (dove prevedere tra l’altro anche l’indennità di reperibilità per i centri di calcolo) da attivare a regime auspicabilmente dal 2013, l’INAF ha assunto i seguenti impegni:
1) INDENNITÀ DI RESPONSABILITÀ LIV. I-VIII: per gli anni 2011 e 2012, verrà erogata, entro 15 giorni dalla completa ricezione delle proposte presentate dalle Strutture periferiche, rispettando:
a) le procedure ed i criteri adottati nella precedente erogazione;
b) il limite degli importi individuali;
c) il limite delle risorse complessive indicate nel CCNI corrispondenti per ciascun anno rispettivamente a 165.000 euro per i tecnici e amministrativi dei livelli IV-VIII a 80.000 euro per i livelli I-III.
2) PRODUTTIVITÀ LIV. IV-VIII: l’importo attualmente disponibile per la produttività per gli anni 2011 e 2012 (da incrementare, come detto con le eventuali somme residue di tutte le altre voci del salario accessorio) è per ciascun anno pari a 154.750 euro. Tale produttività, in applicazione del precedente accordo (non sottoscritto dalla UIL-RUA), è erogabile in base a tre coefficienti (1-1,5-2) attribuiti dai singoli Direttori. Considerato che non vi è alcun contingentamento dei coefficienti da attribuire e che si tratta di compensi retroattivi molto esigui (circa 30 euro medi/mese) sarebbe auspicabile che le proposte dei Direttori, facendo riferimento alla produttività della Struttura (e non quindi individuale), si attestino in un unico coefficiente. Tale problematica potrebbe essere affrontata nell’imminente incontro tra i Vertici dell’Istituto ed i Direttori delle Strutture.
SEDE DISAGIATA
L’INAF si è impegnato ad attivare l’indennità di sede disagiata, nella misura di 10 euro per ogni giorno di presenza, per il personale (liv. IV-VIII) della sede della Stazione Radioastronomica di Medicina dell’IRA (BO) modificando contestualmente la sede di servizio del personale interessato.
L’INAF ha inoltre fissato a 10 euro/giorno l’importo dell’indennità per la sede di Noto ad integrazione di quanto attualmente percepito.
I suddetti importi verranno erogati con decorrenza dal 1 novembre del corrente mese, mentre per il prossimo anno si dovrà individuare uno specifico finanziamento all’interno del fondo del salario accessorio ed aggiornare criteri ed importi per individuare tutte le sedi disagiate dell’INAF.
PROGRESSIONI DI CARRIERA
La ferma posizione della UIL-RUA,contraria ad utilizzare le risorse programmate per l’Art. 53 e Art. 54 per finalità diverse, ha finalmente avuto ragione. Sono infatti positivamente superate, grazie anche all’intervento del Direttore Generale presso i Ministeri Vigilanti, le perplessità sollevate dal precedente Collegio dei Revisori dei Conti sull’odierna applicabilità, anche retroattiva, degli Art.54 (passaggi di livello) e Art. 53 (gradoni).
L’INAF quindi, avendo già previsto la necessaria capienza organica (nonostante il taglio del 10% degli organici imposto dalla spending review), si è impegnato a pubblicare rapidamente i bandi di selezione Art. 54 e Art. 53 per le posizioni programmate di seguito riportate, con l’ambizioso obiettivo difficilmente raggiungibile di concludere le relative procedure concorsuali entro il corrente anno.
Tali selezioni produrranno, per i vincitori, effetti giuridici ed economici retroattivi dal 1 gennaio 2010.
RESPONSABILI DI PROGETTI LIV. I-III
L’INAF, in applicazione dell’Art. 22 del DPR 171/91, corrisponderà l’indennità nella misura massima prevista dal citato articolo (15% dello stipendio tabellare iniziale del livello ricoperto) al personale (attualmente individuati 3 dipendenti) che riveste rilevanti incarichi di coordinamento di progetti a livello internazionale.
La suddetta indennità che, com’è noto, non è soggetta a contrattazione ed è a carico del bilancio dell’Istituto, erogata nella sua misura massima, determina i seguenti importi mensili:
Su sollecitazione del Sindacato, il Presidente si è impegnato a verificare se nelle varie Strutture vi siano dipendenti in possesso dei requisiti previsti dal citato Art. 22 a cui corrispondere la predetta indennità, in funzione della rilevanza dell’incarico ricoperto anche in misura inferiore al 15% dello stipendio.
RIDUZIONE PIANTA ORGANICA
Come è noto l’Art. 2 del D.L. 95/12 (più noto come “spending review”) obbliga gli Enti a:
a) ridurre del 20% gli Uffici di livello dirigenziale di I fascia e di II fascia e le relative dotazioni organiche;
b) ridurre in misura non inferiore al 10% la spesa complessiva della pianta organica del personale non dirigenziale (esclusi ricercatori, tecnologi e astronomi) cioè tecnici e amministrativi.
La norma, ribadita dalla circolare esplicativa della Funzione Pubblica, prevede che le nuove piante organiche, a valle delle riduzioni sopra richiamate, saranno approvate con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri entro il 31 Ottobre 2012 (ad oggi ancora non pubblicato).
In mancanza di tale approvazione, a decorrere dal 1 Novembre 2012, gli Enti non potranno procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo e con qualsiasi contratto (tempo indeterminato, tempo determinato, co.co.co., ecc.).
L’INAF, quindi, nel rispetto dei tempi stabiliti dalla Funzione Pubblica, senza purtroppo sentire le OO.SS. ha deliberato la “Nuova dotazione Organica” con la riduzione complessiva di 51 posti così ripartiti:
Pertanto la nuova pianta organica dell’INAF, al netto dei tagli derivanti dalla spending review, che lascia inalterata la dotazione organica dei ricercatori, dei tecnologi e degli astronomi, risulta essere:
Come si potrà notare la nuova pianta organica, oltre a non determinare esuberi di personale, ha (volutamente) capienza per consentire l’applicazione dell’Art. 54, di cui al punto precedente, e l’assunzione dei vincitori dei concorsi in itinere.
L’INAF infatti, con uno dei due DPCM del 27 luglio 2012 (registrato dalla Corte dei Conti il 4 ottobre u.s.) è stato autorizzato ad assumere entro il 31 dicembre p.v., le seguenti unità di personale, utilizzando le risorse del turn over derivanti dalle cessazioni verificatesi nel 2009 e nel 2010.
Contrariamente a quanto autorizzato con il suddetto DPCM, l’INAF dovrà rinunciare, intervenendo nei concorsi in itinere, all’assunzione di un Dirigente amministrativo di II fascia in quanto con la riduzione del 20% della spending review ha solo 2 posti in organico.
L’auspicio è quello che l’INAF riesca a recuperare le rispettive risorse economiche (pari a 60.622 euro) e poter utilizzarle, con le dovute autorizzazioni, per progressioni di carriera e per scorrimento delle graduatorie degli idonei, privilegiando precari e sottoinquadrati.
UIL-RUA
Americo Maresci